In ordine cronologico

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giovedì 31 marzo 2011

Lezione del 27 marzo - Fidenza presso La Parma


Torneo Amoroso: seconda ripetizione musicale ( AA BB CC ) La terza parte sarà da farsi su AA con , a nostro avviso, una correzione: come potrete notare nella riproduzione sopra posta vi è una sospetta sequenza da farsi utilizzando due volte il piede destro come piede iniziale: ciò, unito alla irregolarità metrica della frase descritta, ci ha portato ad operare la seguente correzione. AA due Passi gravi ed un Seguito con il Sx , proseguono ritornando con due Passi gravi ed un seguito con Dx. il tutto girando attorno alla destra mano a modo di un circolo. Due Spezzati e un Seguito con il Sx e due Spezzati ed un Seguito con il Dx andando la dama in capo ed il cavaliero a piè del ballo BB quattro Puntati alternati all’incontro , primo il cavaliere: poi il cavaliere un Doppio e la dama un altro, tutti due Seguiti attorno alla propria Sx per allontanarsi un poco. CC il cavaliere per fianco alla Sx due Spezzati ed un Seguito con mezza Riv. di Dx. dama idem. Cavaliere per contrario, dama idem.

mercoledì 30 marzo 2011

Corsi


Per spiacevol sorte domenica 3 aprile vi sarà anche la mensile lezione a Fidenza: ripasso di Caccia, Bataglia, Barriera, e conclusione di Torneo Amoroso. Contattare La Parma ai recapiti segnalati su "i blog che seguo".

martedì 29 marzo 2011

Corsi


Si chiude, domenica 3 aprile, il corso di barocco con Deda a Saronno: solita durata ( 10-17 c.) e ubicazione ( palestra delle scuole S. Giovanni Bosco, in via Amadeo - zona strada varesina). Chi volesse aggiungersi alla classe ed iscriversi a quest'ultima lezione lo potrà fare dopo avermi contattato tramite messaggio alla mail di glossema.

lunedì 28 marzo 2011

Lezione del 27 marzo - Fidenza presso La Parma


Il Torneo amoroso non presenta grandi difficoltà esecutive: i problemi sorgono, come spesso accade con Negri, quando si cerca di metter la sequenza dei passi data sulla struttura musicale consigliata. In questo specifico caso cinque parti su sei frasi. Qui ora rammentiamo la nostra suddivisione, ieri proposta, limitatamente alla prima ripetizione musicale completa ( AA BB CC ) AA – Riv., due Spezzati ed un seguito intorno alla Sx, due Puntati Dx,Sx , due Passi ed un Seguito BB- due Continenze, due seguiti scorsi per scorrere a capo del ballo, due Puntati Sx,Dx e due Seguiti innanzi CC- due Passi gravi ed un Seguito per passar ognuno al luogo dell’altro, due Riprese Dx e due Riprese Sx , il contrario con quindi due Riprese Sx e due a Dx.

venerdì 25 marzo 2011

Colenda


COLENDA 1 - Una Bataglia Toscana. A cura di Alessandro Pontremoli ( studio coreografico ) e Angelo Bianchini ( trascrizione intavolatura ed esecuzione musicale ). Tracce: Bataglia ( Ms. Firenze, carte strozziane, serie 1,22 ). Anno prima Impressione: 2007. In colaborazione con il Civico Istituto per la Ricostruzione Storica delle Arti e dei Costumi di Cassine.
Inseriamo da oggi un nuovo motto, Colenda. Vista la varietà dei numeri oramai a disposizione mi par giusto creare un archivio da consultare per chi non frequentò i passati appuntamenti. A parte il primo, Una bataglia Toscana, tutti gli altri numeri hanno ampia disponibilità. Informazioni richiedibili con mail al blog.

giovedì 24 marzo 2011

Corsi


Rammentiamo l' appuntamento del 27 marzo a Fidenza ( organizzato da La Parma ): ripasso, esibizione a teatro ed insegnamento della caccia toscana

mercoledì 23 marzo 2011

Risposta a Danzarcortese & Otto - commenti del 18 - 3


“…Perché le aringhe puzzano di potta ?...” Non preoccupatevi, non mi sono convertito ai blog di carattere pornografico: ma i quesiti da voi posti debbon esser trattati senza nessun giro di parole poiché spesso si ha del tempo antico una idea alquanto piatta, per dir poco. Se ad un accademico cinquecentesco, seppur Intronato, venne l’idea di far un libro detto “La Cazzaria" e non finì ( ma come ! ) bruciato, vi saran dei ragionamenti da fare sui luoghi comuni da noi montati: uno dei principali è che dobbiamo renderci ben conto che noi umani ci poniamo in pratica sempre le stesse domande, pur non ammettendolo, e ciò che varia nei secoli son le risposte…un libro che tratta delle domande inquiete sui sessi maschili e femminili, sui deretani ed altro è spiazzatamente modernissimo nell’argomento e vetustissimo ( seppur oltremodo divertente…) nelle spiegazioni. Se volete dunque sapere come inusitatamente si risponde nel cinquecento alla domanda sopra posta dal Vignali andatevi a scaricare la versione manoscritta ( purtroppo mutila ) de "La Cazzaria" che qui vi metto: più sotto anche un articolo introduttivo assai interessante sull’argomento. http://www.bibliotecadeextremadura.com/obras_bib_barca_2.htm http://annali.unife.it/lettere/2007vol1/cherchi.pdf Sopra: un servitor in livrea debitamente fornito di “artiglieria” come voi la chiamaste: sempre dal fenomenale libro del Sarto.

martedì 22 marzo 2011

Postilla chorea


...e difatti ecco Bianca Maria Sforza, in più consono acconcio, in un ritratto-fotocopia del primo che vi mostrai: non conosco, lo ammetto senza remore, la storia dei due ritratti ed il perché del loro esser sì uguali nella postura... par quasi un gioco d'abiti per bambole di carta. Posso riconfermare che il primo, essendo del 1493, precede sol di un anno il matrimonio, infelice e sterile, della detta con Massimiliano primo d'Asburgo. Rimango della mia idea, che si tratti già di moda ispirata al vestir germanico.
Opera sempre di Ambrogio de Predis.

lunedì 21 marzo 2011

Debiti d'onore


Continuiamo a dar notizie, per Fortunosa ma non solo, sui gioielli rinascimentali: un prezioso libro ( sotto tutti gli aspetti ...) è questo. Qui vien dato come oggetto da asta on-line, ma lo potete trovare anche sui siti specializzati nella vendita di libri nuovi-usati.

venerdì 18 marzo 2011

Postilla chorea


Ancora lungamente si discuterà di tagli....il ritratto di Lodovico Capponi, ad opera del Bronzino, è esemplare in tal senso. Questa riproduzione ad alta definizione vi permetterà di veder le sfrangiature della stoffa operata dai tagli...
Dipinto conservato presso la collezione Frick.

mercoledì 16 marzo 2011

Documenti animati


Interrompiamo le seriose disquisizioni (?) su gioielli e cuoio con un video inviatomi da Otto: non si riferisce a danza antica ma con l'antico ha attinenza. Si tratta di un balletto comico che sfrutta le caratteristiche espressive di una precisa tipologia di danza: prassi probabilmente seguitissima ( seppur con altre forme e su argomenti più nobili ...) anche dai nostri antichi progenitori a cominciare dal Lambranzi ( solo per limitarci nella modernità ) ed indietreggiando tra balletti dei sorci, tra quelli degli eremiti e quelli dei nani...
Sopra: un ballo eseguito da delle "gambe", di Gregorio Lambranzi, tratto dal suo libro Nuova e curiosa scuola de balli theatrali del 1716

martedì 15 marzo 2011

Indumentaria


Ovviamente per ogni affermazione formulata si posson trovare esempi che la smentiscono: prima che lo facciano gli altri lo faccio direttamente io…questo ritratto invaliderebbe il discorso da me fatto in precedenza sulla sobrietà dell’uso dei preziosi nel quattrocento italiano ! L’effetto strano, ridondante e falso che a me fa ( e che forse farà anche a voi ) è però testimonianza indubitabile della sua eccezionalità…forse che la “sventurata” era già pronta per adottare le abitudini germaniche del suo futuro marito ? ( come sembra testimoniato, tra l’altro, da alcuni particolari della manica e della parte frontale dell’abito )
Eccovi anche il primo rimando ad una pubblicazione sui gioielli antichi.
http://www.abebooks.com/servlet/BookDetailsPL?bi=2687289786&searchurl=bsi%3D30%26kn%3Dmedieval%2Bjewellery%26x%3D81%26y%3D14#sf
Sopra: presunto ritratto di Bianca Maria Sforza, Ambrogio de Predis, National Gallery of Art, Washington

lunedì 14 marzo 2011

Lezione del 28 febbraio - Milano presso ADA ( vedi link danzeantiche )

La seconda parte di Belreguardo

Poi tutti ancora due tempi di saltarello
il primo tutti insieme, il secondo solo gli uomini
che passano attorno alla donna per scambiarsi di posto
quello a Sx passa innanzi.
Tutti due C , Sx , Dx
Tutti due D innanzi , Sx , Dx
Poi la donna si ferma
e gli uomini si scambian posto con un D
quello a Sx passa innanzi
e poi un D per tornarsene a posto
( qui le fonti non son chiare su chi passa innanzi )
Tutti due C , Sx , Dx
e una riverenza sul Sx.
Paris 972 specifica che ora la posizione degli uomini
risulta capovolta rispetto all’inizio e che tornerà
normale se la si vorrà rifare.

venerdì 11 marzo 2011

Risposta a Danzarcortese - commento del 2 - 3


L'uso degli indumenti in pelle nella pratica raffinata del vestire cortese era prassi riservata, per le classi agiate, in sostanza ai soli uomini che mutarono la solidità strutturale di alcuni capi di chiara origine militaresca in ricchi aggeggi rifiniti secondo i più stringenti dettami della moda. A parere di M. Garland & A. Black il farsetto indossato da Sir Philips Sidney è un probabile esempio di indumento di cuoio ( il che spiegherebbe la perfezione dei tagli longitudinali ) ispirato ai farciti sottocorazza, portato da un ricchissimo letterato e uomo d'arme ( morto a 42 anni durante un assedio ) e riadattato alla differente "volumetria" ed estetica della moda civile.
Dipinto di anonimo , conservato al National Portrait Gallery di Londra

giovedì 10 marzo 2011

Debiti d'onore


Debbo una risposta, a Fortunosa, per una domanda formulatami tramite mail e riguardante i gioielli rinascimentali: poco ci è giunto dell'epoca quattrocentesca e dobbiamo quindi basarci sull'iconografia per tracciare delle linee-guida. Spesso l'intero apparato di preziosi era collocato in posti per noi inusuali o , perlomeno, poco consoni al nostro modo abituale di intendere il gioiello: agugelli , "bottoni", fibbie eran preposti a far da luogo di sfoggio, là dove era possibile scansare le maglie delle imposizioni suntuarie. La "gioiellistica" classica era poco usata ed è esempio lampante il ritratto della duchessa d'Urbino che sopra riporto. La lenza ( con una splendida riproduzione in miniatura d'uno scorpione ) e la catena da amuleto non reggon l'abbaglio dato dall'oro inserito direttamente nell'abito o usato per il cifrato ricamo....Discorso diverso per il '500...inizio con metter qui sotto l'indirizzo di un sito di riproduzioni orafe antiche, che possa esservi di ispirazione ( sebben non tutto il mostrato sia convincente): posterò poi anche il rimando ad alcuni libri trattanti l'argomento.
Sopra: Eleonora Gonzaga, ritratto attribuito a Raffaello

mercoledì 9 marzo 2011

Un saluto di benvenuto anche a La Fortunosa, da ieri aggiuntasi al numero dei seguitori accesi di questo Blog !

martedì 8 marzo 2011

Lezioni


Ricordiamo ancora, per scansar fraintendimenti, che la lezione della prossima domenica, 13 marzo ( barocco a Saronno ) è stata spostata al 3 aprile.

lunedì 7 marzo 2011

Postilla chorea

In merito a ciò che dissi sulla scomparsa dei libri fisici ho da aggiungere che non son certo un retromirante....il nuovo modo di comunicare rende spesso possibili scambi informativi prima assai improbabili ( come un testo sulla danza barocca corredato da video, come quel che qui giù v'allego ). Ma è altresì vero che così operando ci dobbiam improvvisare abili archivisti per poter salvare, catalogare e ritrovare tutto ciò che di interessante la rete ci offre; oppure dobbiamo rassegnarci ad esser in balìa dei capricci della rete stessa e dei siti dalle pagine rese "temporaneamente" ( ma in realtà spesso in via definitiva ) inagibili ....es. 2
http://sscm-jscm.press.illinois.edu/v10/no1/pierce.html#ch7
http://www.elizabethanauthors.com/

venerdì 4 marzo 2011

Lezione del 28 febbraio - Milano presso ADA ( vedi link danzeantiche )

Belriguardo novo ( a tre )

Riassunto da Paris 972 – Parte Prima

Due uomini e una donna in mezzo
XI ( musicalmente XVI ) tempi di saltarello per mano
uomo dinanzi due D, uomo indietro due D
si son messi in fila, tutti due D.
Poi D tre sul Sx alla fila, sull'ultimo si volgono verso Sx
C Dx , C Sx , D tre sul Dx, si volgono verso Dx
C Sx, C Dx, Riv. Sx
Due tempi di Saltarello ( largo ) alla fila solo il primo
sul secondo la donna si ferma mentre l'uomo innanzi
torna e si pone al suo lato Sx e l'altro avanza
ponendosi al suo lato Dx.
La donna ora un D di Dx innanzi
gli uomini la raggiungono con il medesimo.
N.B. la musica da noi utilizzata prevede sedici tempi di saltarello , così come
prescritto in Modena & Siena

giovedì 3 marzo 2011

Postilla chorea

Ora la descrizione del passo Puntato data da Negri ( qui riportata in relazione a quanto detto in precedenza sulla quinta parte di Barriera) : “ …si fa in due battute movendo nella prima il piè sinistro, & spingendolo tanto innanzi, che passi con il calcagno di esso alquanto per la punta del piede…” Anche Caroso primo non si discosta molto, aggiungendo però la per lui tanto cara estetica del pavoneggiarsi : “…prima che si muova il piè sinistro faccia il movimento , pavoneggiandosi alquanto (…) farà un passo innanzi col medesimo piede, spingendolo però tanto innanzi, che passi col suo calcagno alquanto la punta del piede destro…” Non così Caroso secondo, che parla mutando i termini:”…alzarai un poco il piè sinistro…” e Santucci che parla esplicitamente di inarboramento del piè sinistro.
La dinamica della spinta favorisce, come detto, una altrimenti improbabile esecuzione del giro di ¾ attorno all’asse, creato dai danzanti, con l’unione delle due mani destre.

mercoledì 2 marzo 2011

Risposta a Danzarcortese - commento del 21 - 2


Attenzione, il riferimento al cuoio non è al bellissimo abito (alla spagnola, ovviamente ) indossato dalla figlia primogenita di Filippo II ma al preziosissimo rettangolo posto alle sue spalle. Ovviamente, come testimoniato anche dall'esauriente articolo sulla moda siciliana postato di recente, non era escluso che anche parti reali dell’indumentario rinascimentale fossero costituiti da pelli conce: sempre lo stesso articolo sottolinea come di cuoio di Cordova fossero fatte le più rinomate tra le calzature e su questo argomento torneremo. Invece mi ero spesso chiesto come mai addobbi da parete avessero frequentemente una forte sottolineatura geometrica, innaturale se si considera l’abilità antica di render poco visibili le numerose giunte. Una possibile soluzione è quella della anche semplice citazione visiva ( oltre all’uso effettivo ) della non celabile modalità d’accosto geometrico tipica della composizione a “quadrotti” del costosissimo parato in cuoio. Quanto a Isabella, eccovela a poch’anni dalla morte, ormai ritirata in convento: come in pratica già fu per suo nonno imperatore..
Sopra: Isabella Clara Eugenia, ritratta da Antoon van Dyck, Kunsthistorisches Museum

martedì 1 marzo 2011

Lezione del 20 febbraio - Cogoleto


La prescrizione, riportata nella quinta parte di "la barriera" di Negri, non è di immediata esecuzione: noi a Fidenza optammo per una soluzione che privilegiasse l'indicazione della volta verso sx. Danzatore Armato a Cogoleto suggerì di provare ad eseguire alla lettera il tutto e quindi di fare , in pratica, 3/4 di giro con i due puntati: in questo modo la seconda prescrizione , che vuole il cavaliere posizionarsi a capo del ballo, vien portata a compimento. Va da sè che i due puntati dovranno esser eseguiti tenendo conto alla lettera di quel che Negri scrive e cioè spingendo alquanto innanzi il piè...ma anche così il movimento, pur bello, non risulta certo immediatamente facile da gestire. Un aiuto-forzatura lo si può avere considerando la riverenza terminale della parte precedente come fatta all'interno della coppia e non frontale ( meglio questa soluzione, comunque, rispetto a quella che posiziona i due danzanti frontali in rotazione prima dei puntati ). Un grazie , dunque, a Danzatore Armato !