LES BOUFFONS . Questa è la "tavola" riassuntiva : chiudiamo il discorso su questa coreografia almeno sin a Cassine.
martedì 31 marzo 2009
lunedì 30 marzo 2009
Risposta a Danzarcortese - commento del 27 - 3
Come ebbi già modo di dire , il genere moresca è troppo vasto nel suo proporsi per poter essere catalogato comodamente da noi moderni : per quasi ogni affermazione che si tenti di far troveremmo una qualche testimonianza che la contraddirà...un esempio è proprio quello delle donne nella moresca. Vi son difatti delle raffigurazioni ( sorprendentemente rassimilanti tra loro) che ci mostrano una donna che par "perno" dell'azione : e quest'essere femminile indossa anche abiti decisamente inusuali che la portano , caso praticamente unico nell'iconografia nordica del periodo, ad assomigliare alle ninfe quattrocentesche d'area italiana. Ma non voglio sfuggir alle altre risposte che devo a Farnesiana & L'ara : seguirà post !
Miniatura parigina del 1470-80 ornante "La città di Dio" di S. Agostino
domenica 29 marzo 2009
Postilla chorea
Talvolta la fretta di render chiare le cose in realtà le fa complicare : nella prima dispensa sul Gioioso Fiorito mi sono accorto d’aver messo una frase sibillina …il salto “galante” è qui seguito da pive , invece sia chiaro che in Mercanzia il salto è seguito da saltarelli ( così come in Verçeppe). Il senso della mia frase era dunque questo : “visto che il salto (galante!?) è qui seguito da un movimento rapido , la sua esecuzione può ricodare quella del salto di Mercanzia ? ” (in Verçeppe il salto è seguito da un movimento ad “S” attorno ai restanti danzatori : anche questo può rimandare forse alle pive ondeggiando ..? )
Ho altresì tralasciato di citare Barbara Sparti che , con il suo prezioso ed indispensabile articolo sul gioioso fiorito , ci ha permesso di chiosare su questa coreografia . “Roti Boulli take two “El gioioso fiorito” in Studi Musicali XXIV , 2, 1995 pp.231-261 . Chiedo venia.
Ho altresì tralasciato di citare Barbara Sparti che , con il suo prezioso ed indispensabile articolo sul gioioso fiorito , ci ha permesso di chiosare su questa coreografia . “Roti Boulli take two “El gioioso fiorito” in Studi Musicali XXIV , 2, 1995 pp.231-261 . Chiedo venia.
sabato 28 marzo 2009
Lezione del 22 Febbraio - Cesano presso i Moti Erranti ( vedi link)
venerdì 27 marzo 2009
Risposta a Farnesiana - commento del 25 - 3
Teniamo in considerazione anche l’aspetto “evocativo”con tutte le non semplici implicazioni della stratificata cultura occidentale : la voce della campana è quella di Dio , quella dei campanelli e dei sonagli è spesso quella del Demonio o della Morte . Vi ricordate quanti oggetti sonori abbondavano sugli abiti delle maschere visionate a Rocca Grimalda ? Questo dualismo è spesso presente nel nostro pensiero tanto da far giungere ad affermazioni esoteriche piuttosto forti come quella sui nomi degli angeli che governano le nostre ore : letti al contrario essi divengono i nomi dei demoni tentatori ..ma questo non è il mio campo!
L'immagine sopra riproduce una statua lignea di Erasmus Grasser facente parte della celebre serie di morescanti che ornavano la sala delle feste del vecchio municipio di Monaco - ora allo Stadtmuseum sempre di Monaco
giovedì 26 marzo 2009
Lezione del 22 febbraio - Cesano presso i Moti erranti ( vedi link)
mercoledì 25 marzo 2009
Risposta a Danzarcortese - commento del 22 - 3
I sonagli sembra facciano proprio parte del corredo di alcune moresche ( ..comenzorno nuovo acto de danza cum sono de sonalgi .. Diario Ferrarese , anno 1502 ) così come oggetti vari ed armi , molte varietà d’armi (…cum dardi in mano moreschando…e subito pilgiorno uno pugnaletto in mano ….Idem ). Purtroppo non sono riuscito a trovare l’argomento che l’ultimo vescovo cattolico d’Uppsala , Olaus Magnus , orna con questa immagine : vi son in altre cronache racconti di soldati scozzesi in “missione” in Svezia che danzano coreografie armate ma i fatti risalirebbero , se non erro , al 1577 e quindi ben dopo la pubblicazione , a Roma presso Ionannem (?) Mariam de Viottis , della “Historia”del vescovo Olaf…Interessante è comunque veder che le schiere qui rappresentate son di sei & sei e che quindi un loro interagire diretto , seppur non provabile , potrebbe esser plausibile.
martedì 24 marzo 2009
lunedì 23 marzo 2009
Lezione del 22 Marzo - Fidenza
Ecco la prima parte del Gioioso Fiorito : sarà di difficile comprensione per chi non era ieri a Fidenza ma trasporre su schema grafico questa danza richiederebbe un lungo tempo ..Preferisco "premiare" i frequentanti , ch'avendo la danza in memoria ancora fresca possono glossare subito l'appunto mio con i loro.
domenica 22 marzo 2009
Postilla chorea
Sempre a proposito delle danze armate : guardate questa immagine , spadaccini e giocatori con cerchi...vi ricordate il filmato della moresca visionato a Cassine ? ( vedi link arundelmusica) Evidentemente è una accoppiata assai antica...
Incisione tratta da "Historia de Gentibus Septentrionalibus" di Olaus (Olaf) Magnus - 1555.
sabato 21 marzo 2009
venerdì 20 marzo 2009
Lezione
Confermiamo la lezione del 22 Marzo a Fidenza : solito ritrovo e solito orario (9.45 molto circa...)
giovedì 19 marzo 2009
Risposta a Danzarcortese - commento del 16 -3
mercoledì 18 marzo 2009
Spettacoli
Venerdi 20 Marzo i membri dell'Associazione A.D.A. ( vedi link danzeantiche ) porteranno le loro danze in Inghilterra : si esibiranno , infatti , a Glastonbury - Chalice Well Gardens per festeggiare l'equinozio di Primavera .
martedì 17 marzo 2009
Risposta a Danzarcortese - commento del 13 -3
Useremo la musica che loro abitualmente usano e cioè "La Reale di Guglielmo" tratta da "Arie e danze cortigiane" del Cremonense Collegium Musicum . Per quel che riguarda le catenone Thomas de Coryate , viaggiatore inglese del primo seicento , riferisce che le donne bergamasche portano delle sontuose catene d'oro : ma se ci si avvicina si scopre che in realtà son solo di ottone dorato...Il libro di viaggio da cui ho tratto quest'episodio ci servì tempo addietro per allestire lo spettacolo "Se pensando al partire" con il Leoncello : io vi consiglio di leggerlo. Lo potete trovare con il titolo Crudezze . Viaggio in Francia ed in Italia.
lunedì 16 marzo 2009
Lezione del 16 Marzo - Milano presso ADA ( vedi link danzeantiche )
Una breve introduzione a quello che faremo questa sera , la Reale di Messer Domenico ( su richiesta ADA ): la coreografia in questione è conservata in 8 versioni in ben 7 trattati , ed è quindi assai difficile riassumere brevemente in modo chiaro le differenze ( talvolta significative , come il "salto sul dirytto" nella lezione di Foligno ); rimandiamo ad una lettura di Smith "Fifteenth-century dance..."per approfondimenti . La versione conosciuta dai soci A.D.A. par esemplata su PnA e questa dunque noi ripasseremo oggi.
domenica 15 marzo 2009
sabato 14 marzo 2009
Risposta a Danzarcortese - commento del 12 - 3
In realtà la vera "ciambellona" è questa : se portato con un abito riferentesi al periodo del suo breve uso ( un ventennio ad esser generosi ) questo copricapo non è poi spiacevole ...è l'abuso che se ne fa che lo rende insopportabile ! Dal medioevo sino a tutto il rinascimento , suvvia ...
Ritratto di Dama , Bernardino Licino (o Licinio ) - Dresda , Pinacoteca di stato
venerdì 13 marzo 2009
giovedì 12 marzo 2009
Postilla chorea
mercoledì 11 marzo 2009
Lezione del 15 Marzo - Fidenza
Ribadiamo , a richiesta , che la lezione del 15 Marzo non ci sarà : ci si vede il 22 di Marzo a Fidenza.
martedì 10 marzo 2009
Postilla chorea
Prima di andare avanti con le schede sulle figure del Tourdion mi sento in obbligo di far precisazioni : alcuni indicano nel Tordiglione la versione italiana del Tourdion ( sebben anche sul fatto che italiano questo sia possan esservi dei dubbi : Florio , nel suo dizionario del 1611 , lo definisce difatti Danza Spagnola…). In effetti il Tordiglione risulta esser una sorta di gagliarda ; è differenziato da essa non tanto per la tipologia dei passi adottati per costruire le mutanze, quanto per la caratteristica contemporaneità di queste mutanze con un passeggio : mentre l’un fa mutanza l’altro passeggia , e viceversa. Se diamo per buona quindi la partentela tra le due forme coreografiche , dovremmo adottare anche noi questa prassi , con una avvertenza , però : il Tordiglione sembra esser costruito più per linee mentre al nostro Tourdion abbiamo dato , come già detto , un andamento più contrapassante . Ad onore anche del nome , che sembra indicare nel giro ( tour) una delle sue caratteristiche , ecco che chi non fa mutanza ( o meglio , figura ) opererà dei giri a Sx ed aDx come s’usa far nella parte terminale del ritornello lungo.
lunedì 9 marzo 2009
domenica 8 marzo 2009
Risposta a Farnesiana - commento del 6 - 3
Attenzione , quando parlavo di forma rettangolare mi riferivo sempre alla fantomatica monetiera italiana e non a quella francese ( citata per dar parametri di misure ed utilizzi) : e la nostra non è neppur isolato esempio …guardate questa sua “sorella” ( in pelle , stesso secolo ma di origine tedesca o fiamminga ). Ritroviamo ancora una volta una forma innegabilmente rettangolare , e tanto particolare da ricordare alla mente quasi l’immagine d’una “cartucciera” napoleonica… ribadisco il concetto !
Immagine dall’archivio del già citato Country Museum of Art di Los Angeles
Immagine dall’archivio del già citato Country Museum of Art di Los Angeles
sabato 7 marzo 2009
Lezione del 22 febbraio - Cesano presso Moti erranti ( vedi link)
venerdì 6 marzo 2009
Risposta a Farnesiana - commento del 2 - 3
Si , vi è sempre da sospettare quando ci si trova innanzi a descrizioni carenti : in questo caso le informazioni sulle misure e sull’ubicazione del manufatto venivano del tutto trascurate . Unica indicazione ( a parte provenienza e datazione sommaria ) era quella sulla natura dell’oggetto stesso , un aumônière , termine traducibile con “monetiera” o "elemosiniera" (nel senso di oggetto in origine atto a contenere monete per le elemosine ): non ci sono rimasti molti monetieri trecenteschi e quelli conosciuti rimandano tutti ad un oggetto di dimensioni piuttosto ridotte ( ad esempio quello sopra riportato , conservato ad Hamurg , Museum fuer Kunst und Gewerbe e di provenienza francese - 1340 circa , è di 16x14 cm.). Quel che mi ha colpito è la sua forma , spiccatamente rettangolare , in netto contrasto con quella “trapezoidale” usuale nelle epoche più vicine a noi : questa forma , conservata anche in più tardi oggetti cerimoniali come la custodia del gran sigillo d’Inghilterra (vedi link sotto ), m’ha fatto dir che mai bisogna esser troppo sicuri nel dar dettami sugli evi antichi…
giovedì 5 marzo 2009
Lezione del 2 Marzo - Milano presso ADA ( vedi link danzeantiche )
Il Tourdion é danza francese strettamente correlata coreograficamente con la Basse dance e ne segue , editorialmente , la sorte : i libri a stampa che contengono Basse dance riportano infatti quasi sempre anche esempi di questa danza , talvolta in incatenatura musicale con esse ed altre volte , non infrequentemente , come brani dal motivo affatto autonomo . Alcune di queste fonti testimoniano ritmi e fraseggi irregolari e ciò rende ancor più complesso l'approccio a questa danza , descritta sommariamente dal solo Arbeau : per la sua "ricostruzione" ci siamo affidati ad alcune figure classiche della gagliarda , privilegiando azioni di movimento nello spazio piuttosto che quelle basate su complesse variazioni sul posto.
Iniziamo con lo schema del ritornello.
Iniziamo con lo schema del ritornello.
mercoledì 4 marzo 2009
martedì 3 marzo 2009
Lezione del 15 Marzo - Fidenza
La lezione del 15 marzo sarà spostata al 22 marzo , in modo da non sovrapporsi a quella di Barbara Sparti . Il programma rimane invariato : Rostiboli a 2 , a 3 e fiorito.
lunedì 2 marzo 2009
Risposta a Danzarcortese - commenti del 27,28 - 2
Dopo aver pontificato per giorni sulla “corretta” forma delle borsette antiche ritorno sull’argomento ,sollecitato da Danzarcortese , con questa postilla : l’immagine è eloquente , visto che serve a ribadire che sull’argomento antico far generalizzazioni è spesso fuorviante….non sembra questa “borsetta” essere testè uscita dalle sfilate di moda milanesi ? Va detto ( ad onor di cronaca ) che è trecentesca , quindi d’un secolo poco adatto alle nostre disquisizioni indumentario-coreutiche , ma dopo il commento di Danzarcortese del 27 – 02 mi sento in dovere di assumer in me sia il ruolo di imperatore che quello di schiavo , riesumando così la frusta ma sempre efficace immagine del “memento mori” , al fine di non prendermi poi troppo sul serio….( comunque Grazie ! Danzarcortese…)
domenica 1 marzo 2009
Postilla chorea
Sempre sul controverso problema dei passi e della musica di Alta Mendozza - sciolta in Nizzarda :Pontremoli suggerisce che potrebbe esserci l'ipotesi ( un po' remota , invero... ) che le tre ripetizioni segnate si riferiscano alla prima frase musicale e non alla seconda ; adottando tale soluzione avremmo AA-BB-CCC-D-AA-BB . Con gli allievi dell' ADA ( vedi link danzeantiche ) sperimenteremo domani questa possibilità .
Iscriviti a:
Post (Atom)