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lunedì 2 marzo 2009

Risposta a Danzarcortese - commenti del 27,28 - 2


Dopo aver pontificato per giorni sulla “corretta” forma delle borsette antiche ritorno sull’argomento ,sollecitato da Danzarcortese , con questa postilla : l’immagine è eloquente , visto che serve a ribadire che sull’argomento antico far generalizzazioni è spesso fuorviante….non sembra questa “borsetta” essere testè uscita dalle sfilate di moda milanesi ? Va detto ( ad onor di cronaca ) che è trecentesca , quindi d’un secolo poco adatto alle nostre disquisizioni indumentario-coreutiche , ma dopo il commento di Danzarcortese del 27 – 02 mi sento in dovere di assumer in me sia il ruolo di imperatore che quello di schiavo , riesumando così la frusta ma sempre efficace immagine del “memento mori” , al fine di non prendermi poi troppo sul serio….( comunque Grazie ! Danzarcortese…)

2 commenti:

danzarcortese ha detto...

e mò allora senti questa : indumentaria del 24 febbraio c'è la scarsella con tanto di coltellino : ma sono io che ho le traveggole oppure dietro al coltellino " potrebbe esserci " la..for..chet..ta ??? perchè i miei occhi vedono ben 2 manici, uno più lungo e l'altro più corto...no dico , ho ereditato da poco un servito di posateria d'argento massiccio lavorato , che ne dici per far scena...altro che svizzerotta !! io mi porto il sevito intero..( ironia a parte , la borsetta tecentesca, sarà fuori dai nostri parametri, ma che bellezza !!! )e scusami se insisto.. mi rendo conto di essere l'unica interessata a questi accessori..

Farnesiana ha detto...

Mmmm ho qualche dubbio sull'autenticità della forma. Potrei capire se fosse di dimensioni ridottissime e comunque appendibile alla cintura.
Il tessuto invece sembra un ritaglio riciclato da uno dei famosi 'panni tartarici' importati alla fine del XIII e nel XIV secolo dall'Asia centrale.