Non volevo certo sottrarmi alla risposta su ciò che scrisse Danzarcortese...ma penso che questo video , che nulla ha a che fare con la danza , sia significativo per testimoniare ancora una volta quanto gli spagnoli non abbiano bisogno di imitare gli arcaici essendo loro già abbbastanza arcaici! Il bagno di orina ( falsa..) la dice molto lunga.
venerdì 26 febbraio 2010
giovedì 25 febbraio 2010
Risposta a Danzarcortese - commento del 24 - 2
Non credo che gli Iberici in questione conoscano Jacques Callot e le sue incisioni sui Balli di Sfessania : eppure , straordinariamente , arrivano ad utilizzare delle posture molto simili...stesso ragionamento per les Bouffon , hanno già di loro molte coreografie armate senza doversi ispirare necessariamente al buon canonico di Langres...
mercoledì 24 febbraio 2010
Documenti animati
Come più volte qui detto , lo spirito arcaicista degli Iberici li porta ad inscenare ancora oggi delle moresche molto coerenti con l'estetica passata : questa danza dei "norcini" , maiale gigante a parte , risulta credibilissima nella sua ingenua freschezza.
martedì 23 febbraio 2010
passi scritti
Ecco una piacevol (!) digressione con il contrapasso , inteso come passo del '400 e non come tipologia coreografica cinquecentesca. In inglese , ovviamente...
http://muse.jhu.edu/journals/dance_research/v024/24.1wilson.html
http://muse.jhu.edu/journals/dance_research/v024/24.1wilson.html
lunedì 22 febbraio 2010
Corsi
venerdì 19 febbraio 2010
Mostre
Dal 14 marzo al 27 giugno tornano a Mantova , per una splendida mostra , gli arazzi dei Gonzaga : raccolta dispersa ora in mezza Europa e per la prima volta riunita a testimoniare la ricerca dello "stordimento" visivo portata avanti da alcuni membri della nobil casata. Guardate qui , nella rassegna fotografica , il gioco del cavalluccio...
http://static.repubblica.it/gazzettadimantova/interattivi/arazzi/index.html
http://static.repubblica.it/gazzettadimantova/interattivi/arazzi/index.html
giovedì 18 febbraio 2010
Indumentaria
Vi consiglio caldamente questo sito : partendo da questi 41 testamenti femminili trecenteschi potrete poi andar a zonzo per le affascinanti pagine dei cronisti veneziani....e scoprire chi era il duca di Bunchincà !
http://venus.unive.it/riccdst/sdv/strumenti/testi/testamenti/1348.htm
http://venus.unive.it/riccdst/sdv/strumenti/testi/testamenti/1348.htm
mercoledì 17 febbraio 2010
Lezione del 14 Febbraio - Fidenza
L'intero Brando di Cales : ricordiamo brevissimamente alcune delle decisioni prese....i saltini son sempre due a Sx e due a Dx . All'ultima figura le dame ripetono esattamente il giro dei cavalieri e quindi si pongono prima innanzi non al proprio : per le riprese e per la Quarta Parte si vedano i post già qui pubblicati.
martedì 16 febbraio 2010
Indumentaria
Sempre all' Allori dobbiamo , quasi certamente , l'esecuzione di questo ritratto di Francesco de' Medici : sebbene non frequentissimo il color rosso non è certo assente dal guardaroba dell'uomo rinascimentale ( si vedano anche i "modelli "riportati nel milanese Libro del Sarto ). Il colore non cupo di questo dipinto è di grande utilità a noi che dobbiam scrutare le tipologie costruttive di un abito antico...
Conservato presso l'Art Institute of Chicago
lunedì 15 febbraio 2010
Lezione del 14 Febbraio - Fidenza
Un breve riassunto delle danze trattate nella intensa giornata di ieri : Contrapasso a due di Incerto ( il Ballarino 173r-173v ) - Contrapasso nuovo Balletto in sesto ( il Ballarino 147v-148v) - Contrapasso da farsi in ruota ( Nobiltà di Dame 284-286) . Altri due Contrapassi a noi giunti non sono stati presi in considerazione : il Ballarino 242-243 , e quello del Ms. Chigi 24r . Inoltre ricordiamo il Brando di Cales di Negri. Una descrizione del Contrapasso a due la trovate qui pubblicata nella categoria Lezioni in data 1 Dicembre 2009 ( seppur con la vecchia ricostruzione dei giretti a "S"...)
venerdì 12 febbraio 2010
Postilla chorea
Sempre sul Brando di Cales : non è chiaro cosa sia la .R. doppia citata nella Quinta Parte . La struttura dei doppi laterali descritti da Arbeau potrebbe benissimo esser "tradotta" come una doppia ripresa da noi italiani ( prendendo quindi il Branle come fonte di ipirazione per la ricostruzione del Brando ) ma quel che risulta poco decifrabile è se esse son riprese solo in tempo di corrente o se son effettive riprese di corrente . A seconda della scelta dovremmo quindi eseguire dei doppi ispirandoci al Double dei branle ordinari o a quello descritto per il corranto ( che però in Arbeau è in tempo binario...) . Interessante è qui ricordare , a sostegno di tutto questo discorso , anche la descrizione fatta da Jacobilli (1614-15 c. ) della ripresa da farsi , seppur solo nello spagnoletto : essa in pratica coincide proprio con un doppio laterale di Arbeau.
mercoledì 10 febbraio 2010
Postilla chorea
Sempre nella cronaca della maestosa festa nuziale , citata qui in merito alle danze "mitologiche" del '400 , vengono descritti degli edifici ( una torre ed un palazzo ) che fanno il loro ingresso in sala e si posizionano a mo' di scenografia : la meraviglia suscitata era dovuta al fatto che "... fu portata artificiosamente una torre de legno bene intesa : ballando : che non se vedea da chi fusse portata..." La mente mia è andata subito ai giganti spagnoli visti addietro , strutture a torre imponenti ma tanto leggere da poter esser fatte danzare : sarà un caso che nella stessa incisione di "carosello" già vista per testimoniare l'uso dei giganti turchi compare anche una torre ? Se l'uso dei giganti , testimoniato dal primo '600 , è imparentato con l'utilizzo di questi falsi edifici tutta questa tipologia d'arte scenica deve esser retrodatata di almeno 150 anni...
Corsi
Rammentiamo l'incontro a Fidenza di questo fine settimana : il 14 vedremo i Contrapassi , semplice tipologia coreografica che ci darà modo di ripassare lo "stile" del '500. Per informazioni usare i recapiti a vostra disposizione su http://laparma-rendance.blogspot.com/
martedì 9 febbraio 2010
Postilla chorea
La quarta parte del Brando di cales può esser interpretata anche in un altro modo : seguendo alla lettera le indicazioni di Negri abbiamo la presa per mano ( non specificata , quindi ordinaria ), un avanzamento ed un arretramento. La mano ordinaria ci impedisce di ipotizzare altre direzioni "innanzi" che non siano quelle verso l'interno del cerchio : ne consegue che , mancando ogni indicazione che suggerisca un giro ed essendo specificato solo dopo l'abbandono della presa , il movimento è semplicemente eseguito entrando ed uscendo dal centro della formazione con passi in avanti ed indietro. Statisticamente molto inusuale ma assolutamente coerente con le figure che precedono e seguono...
lunedì 8 febbraio 2010
Indumentaria
Come agire quando un gruppo intero desidera realizzare degli abiti tra loro compatibili ? Come ebbi già modo di dire , è buona cosa ispirarsi ad una visione di insieme già disponibile ( dipinti di feste , cortei etc. ) : il difetto di tali rappresentazioni può essere la scarsa leggibilità dei dettagli ...nel qual caso si può optare per l'opera d'un singolo ritrattista la cui produzione sia stata sufficientemente abbondante da permetterci egualmente una visione di insieme. E questo il caso dell'Allori , che operò per la corte medicea verso la seconda parte del '500 : l'abito fiorentino dell'epoca è un agevole insieme di tratti rinascimentali privi della per noi eccessiva rigidità spagnoleggiante ( guardate i tipici collaretti alti ed aperti ). Internet , e la ormai comoda accessibilità al patrimonio di immagini delle opere sue e di altri, farà il resto...
Sopra : Maria de' Medici in un dipinto conservato al Kunsthistorisches Museum
venerdì 5 febbraio 2010
Postilla chorea
Spesso , nei recenti incontri fidentini , ci siam chiesti se vi fosse un legame che univa tra loro le coreografie della tradizione quattrocentesca ispirate , nel nome , alle figure mitologiche: una recente mia lettura d'una coeva cronaca di festa nuziale "spettacolare" mi ha portato alla piacevol sorpresa di vedere che tutti i personaggi in questione (Giove , Daphne , Cupido , Venus , Febus ) son citati nel testo-copione del poeta-sceneggiatore...non vagheggiate ricerche di spazialità d'astri , dunque , ma ben più prosaiche (seppur coltissime) citazioni in danza , relazionabili forse ad un consolidato Pantheon beneaugurale ad uso di nozze principesche ?
Sopra: Venere e Cupido dell'Allori conservato al Musée Fabre di Montpellier
giovedì 4 febbraio 2010
Corsi
mercoledì 3 febbraio 2010
Indumentaria
martedì 2 febbraio 2010
Dischi compatti
LE BAL - I Ciarlatani
Registrazione interessante nel suo render giustizia al bistrattato repertorio di Praetorius : non solo le note melodie elaborate dal musicista tedesco ( alcune in prima registrazione assoluta ) ma anche quelle di altri autori a lui coevi , in un intrigante viaggio in parallelo tra danze e chansons (divertente la Bourrée-Parson's Farewell-Dessus la verdure )
Contenuto : Les passepiedz de Bretaigne - Les quatres bransles de la chappelle - Dans un verte prée - Les quatre branles de la Grenee - Dessus la verdure - Veux-tu donques ma belle - Premier et second branles - Branle gay - Branle de Poictu - Branle double de Poictu - Branle de Montirande - La gavotte - Le boesme - Ma mere mal habille - Les quatres bransles de Loraine - Amour a puissance - Ballett entre de Mores - Courante à la Reyne - O Lisimene - La Bocanne , Le double de la Bocanne - En despit - Fantasia - Courante la Boudate - Mon pere me veut marier - La Gillotte
Reperibile attraverso i normali canali commerciali.
lunedì 1 febbraio 2010
Passi scritti
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