...il punto è proprio quello: travestirsi o evocare ? Spesso i danzatori curtensi son i primi a desistere sulla loro capacità ( o volontà ) di evocazione e puntano tutto sulla modalità del travestimento...se mi vesto da orso son "travestito" da orso o , per quel breve lasso temporale, sono l'Orso ? Idem per il discorso femminile: son un travestito che balla ( quindi caricatura ) o son un uomo che incarna lo spirito femminile ( con la stessa traslazione corporale che dunque mi è richiesta per incarnare l'Orso, o il Selvatego, o il Saraceno )?
Sopra: foto di Farnesiana
3 commenti:
...eh !..per me in quel momento sei un uomo che " crede " di essere un orso....e quindi ti atteggi a orso e a tutte quelle movenze che farebbe un'orso ( che è il Male )...se poi l'orso si fa intimidire dall'uomo e soccombe, è chiaro che non è più l'orso il personaggio principale, ma la forza e il potere dell'uomo( che è il Bene )sulla bestia....qualsiasi sia la bestia , sia quella che va in letargo, sia la bella che con le sue arti subdoli femminili tenta l'uomo con la mela e che per colpa sua l'uomo impara a peccare...
...ho dimenticato di aggiungere i miei complimenti a Farnesiana per la foto ....Chi si cela sotto quella maschera ????
Grazie mille. E’ venuta bene solo perché, astutamente, ho puntato su un numero elevato di scatti. ;)
Aggiungo solo un’altra riflessione sul post originale: più in generale, non si potrebbe dire lo stesso quando indossiamo il nostro abito storico per qualsivoglia occasione? Ho scelto di proposito il termine ‘abito’ al posto di ‘costume’.
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