Arbeau non parla di "gesti": ancora una volta il termine moresca si dimostra restio ad ogni suggestione classificativa. Sembra evidente che esistesse anche un tipo di moresca che sfruttava le geometrie spaziali più che le ben note posture contrapposte testimoniate dalle immagini di morescanti a noi giunte: l'efficacia del tutto , come hai potuto giustamente notare, non risulta per nulla sminuita. Ovviamente si tratta di supposizioni ma è comunque da sottolineare l'importanza delle costruzioni a "geometria variabile" nelle danze antiche: si veda l'ora di figure regolari ricreate dalle sedici danzatrici durante il lungo balletto dei polacchi fatto in Francia nel XVI secolo.
Sopra: un morescante di Erasmus Grasser