Attenzione: il video del Bolshoi l’ho messo, non senza titubanze, per indicare che tutto il nostro lavoro deve esser sempre preso con le pinze ( o molle, come da noi si dice ). Un conto è il lavoro di ricostruzione, un conto è il lavoro di tecnica ed un conto è lo SPETTACOLO, cioè il riproporre. Il termine Rievocazione ha a che fare con quello di Memoria e la memoria è la prima che fa teatro: Sergio, amico suonatore, m’ha appena passato gli atti d’un processo seicentesco ( d’un accadimento con di mezzo un ballo )…ebbene le testimonianze dei vari partecipanti alla festa-delitto son puri esempi di teatro dove ogni singola memoria ripropone una verità che dovrebbe esser la Verità ma così non è. Noi dunque avremmo difficoltà ( al par dei coevi ) a ricostruire l’accadimento di quella festa a ballo del 1685 e nonostante ciò non ci esimiamo dal riproporre una festa rinascimentale: questa festa contiene inevitabilmente la nostra “memoria” che non è per acquisizione ( nessun di noi è sì vecchio ) ma per negazione, concetto che ben si esprime quando diciamo ‘la danza storica è altro’…per alleggerire il tutto ( ma non tanto ) vi posto un video inviatomi da M. Cristina Esposito: propongo di far giornate cassinesi di discussione su tali vaghezze, a patto di intavolarle dopo un giro presso le note cantine sociali…