Brando di Cales QUINTA PARTE
Alla luce di quanto osservato, cosa posson essere per Negri le misteriose Riprese della parte quinta ? “…una R. doppia di quattro tempi in corrente…” Quasi tutti ricostruiscono questi passi impiegando dei passi laterali “galoppati” facendo assomigliar la parte in questione ad un tarda Country inglese. Ora, sebben da noi stessi venne sottolineata la parentela formale con le dette, quale similitudine possa esserci tra otto passi laterali e la definizione “ripresa doppia di 4 tempi” ci sfugge. Diverso il ragionamento se invece Negri avesse voluto descrivere, in maniera discorsiva e non scientifica, qualcosa di analogo al doppio laterale adottato da Arbeau ( ed assente nella propria istruzione per la Corrente ) : questi passi son formati da quattro movimenti e quindi due di questi passi, ognun articolato su due spostamenti laterali, potrebbero per la mente di Negri esser le dette riprese doppie ( di quattro tempi: doppie poiché vanno nella stessa direzione, la prima volta solo a Sx, poi solo a Dx ? ) in tempo di corrente. E che si tratti di effettivo tempo di corrente è indubbio vista la stringente analogia che vi è tra la frase musicale impiegata dal milanese con la Courante CXLV di Praetorius. Una possibile rimando anche con il semplice sempre descritto da Arbeau spiegherebbe la suddivisione metrica particolare ( in levare ) del saltino che chiude l’intera frase: il sospetto che non sia i solito saltino a piè pari viene anche paragonando, per quel che vale, le due descrizioni “ …due saltini à piè pari…un saltino insieme, con ambidue li piedi…”. Sopra: i punti salienti delle analogie tra i soprani dei due autori citati
Alla luce di quanto osservato, cosa posson essere per Negri le misteriose Riprese della parte quinta ? “…una R. doppia di quattro tempi in corrente…” Quasi tutti ricostruiscono questi passi impiegando dei passi laterali “galoppati” facendo assomigliar la parte in questione ad un tarda Country inglese. Ora, sebben da noi stessi venne sottolineata la parentela formale con le dette, quale similitudine possa esserci tra otto passi laterali e la definizione “ripresa doppia di 4 tempi” ci sfugge. Diverso il ragionamento se invece Negri avesse voluto descrivere, in maniera discorsiva e non scientifica, qualcosa di analogo al doppio laterale adottato da Arbeau ( ed assente nella propria istruzione per la Corrente ) : questi passi son formati da quattro movimenti e quindi due di questi passi, ognun articolato su due spostamenti laterali, potrebbero per la mente di Negri esser le dette riprese doppie ( di quattro tempi: doppie poiché vanno nella stessa direzione, la prima volta solo a Sx, poi solo a Dx ? ) in tempo di corrente. E che si tratti di effettivo tempo di corrente è indubbio vista la stringente analogia che vi è tra la frase musicale impiegata dal milanese con la Courante CXLV di Praetorius. Una possibile rimando anche con il semplice sempre descritto da Arbeau spiegherebbe la suddivisione metrica particolare ( in levare ) del saltino che chiude l’intera frase: il sospetto che non sia i solito saltino a piè pari viene anche paragonando, per quel che vale, le due descrizioni “ …due saltini à piè pari…un saltino insieme, con ambidue li piedi…”. Sopra: i punti salienti delle analogie tra i soprani dei due autori citati