Sulla datazione del Ms. di Margherita d'Austria ( cui accennammo
ieri ) vi son pareri discordanti: vi si riscontrano molte affinità con
Toulouze, rimarcate già quando parlammo di Beaultè de Castille, ed
entrambi i trattati sembra possano far riferimento ad un esemplare
archetipo ora perduto. Secondo Heartz i nomi delle danze farebbero
rimando ad eventi, luoghi e personaggi collocabili attorno al
nono-decimo decennio del XV secolo. La presenza di un tenore dal nome
're di Spagna' parrebbe confermarne questa posizione cronologica, in
quanto questo titolo di sovranità è riferibile storicamente al
volgere del detto secolo decimoquinto: ma non possiamo dimenticare
che per primo Cornazano scompiglia questi ragionamenti indicando il
tenor del Re di Spagna come tra i più usitati già nel 1465 (c.) e,
come notato da Crane, l'uso delle pagine nere con scritto oro e/o
argento fu moda fiamminga del 1465-85...in sintesi concordiamo per
una datazione plausibile del perduto archetipo attorno al 1470:
appena in tempo per i sontuosi Hennin...Sopra: Margherita d'Austria,
la zia di Carlo quinto a cui il manoscritto deve ora il suo nome.
giovedì 4 dicembre 2014
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