Interessante confronto con le spazialità chiuse del repertorio
curtense domenica scorsa a Genova: non solo la lettura del trattato e
la conseguente riproposizione delle strette movenze dettate dal
'quadrangolo' ma anche la sovrapposizione degli ingombri dati dalle
da noi sempre trascurate armi da fianco maschili, chiaramente
visibili anche nella dedicata incisione d'apertura. Ai risaputi
volumi femminili ( gonne e guardinfanti ) dovremmo, almeno
mentalmente, sempre aggiungere quelli maschili, non meno arduamente gestibili... il tutto su L'Alemana d'Amore, mnemonicamente affastellato
balletto di Negri.
martedì 13 gennaio 2015
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