Ecco che possiamo, d'un colpo solo, dar contentezze a chi sostiene che gli avi nostri eran poco avvezzi al netto e far gioir chi ne farà di ciò il suo campion d'eccezione...Il 'povero' penultimo duca di Milano Ercole-Massimiliano Sforza così vien infatti maltagliato dal Giovio nella sua Historiarum sui temporis :"...Fu d'ingegno stupido e goffo, e con pensieri spesse volte pazzi e sciocchi, e se talora dava segno di prudenza, era cosi fugace e instabile che non riusciva a bene. Dimostrò animo sospettoso e debol memoria: ma fu per lungo tempo cosi sordido della vita sua, che punto non si mutava di camicia nè d' altri panni bianchi, puzzando con odor reo e disonesto, ed essendo co' capelli lunghi e senza mai pettinarsi pieno di pidocchi. Nè gli giovarono punto gli avvisi de' camerieri o delle gentil donne...."
Sopra: Massimiliano Sforza fa una bella riverenza al 'cugino' Massimiliano d'Asburgo http://www.dbnl.org/
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