Riflessione epifanica: vi consiglio la visione di questo film che, pur costellato da notevoli ingenuità storiche, risulta assai più efficace di molti prodotti oltreoceanici nell'illustrare l'ambiente dalle metodologie mafiose che caratterizzava i principati dell'epoca curtense...l'eliminazione del 'picciotto' che aveva tradito lo zio non fa che esplicitare il tutto chiudendo la narrazione apertasi appunto con il suo arrivo presso re Luigi ( e che dire dell'atto di obbedienza imposto dalla figlia del defunto boss in nome della fedeltà alla famiglia? ).
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