....già tempo addietro ebbi modo di sottolineare quanto il repertorio tramandato da Playford presenti talvolta alcune intrigantissime analogie con quelle forme 'comuni' che presumibilmente furon ballate in Europa ( Italia compresa ) nel XVI - inizi XVII secolo ma rimaste quasi esulanti dai trattati a noi giunti in quanto troppo poco commercialmente spendibili...a Mundesse e Trenchmore ieri s'aggiunse la danza del 'campo dei mulini', ingiustamente trascurata coreografia, rimandante vistosamente ai branle ed ai brandi..la ricerca continua! P.S. il dì passato ci sfuggì la riflessione che la tipologia più diffusa di Mulino è quella a ruota fluviale, non quella eolica...
lunedì 17 febbraio 2020
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