Breve, brevissimo ritorno a Plutarco ed alla ricerca di M. Cristina: “ ...sono invece definite schemata come quando i danzatori, assumendo col corpo la figura ( schema ) di Apollo o di Pan o di una Baccante, indugiano in tali forme come in una pittura...” Recentemente siam tornati a ragionare, obbligati dal Pontremoli, sulle posture proposte da Callot nelle sue famose stampe dedicate ai balli di Sfessania: fotogrammi (!) di movimento o Schemata, ordunque ? Sempre dallo scritto di M.Cristina leggo alcuni schemata documentati: calcio alto – dimenare le anche – corpo che gira su se stesso - gomiti in fuori - spaccata - danzare col braccio teso come tenendo una spada, etc. Andate ora a riveder Callot, e lasciatevi suggestionare... Sopra: una piccola parte delle dette incisioni, in rete ne troverete molte altre.
mercoledì 29 febbraio 2012
martedì 28 febbraio 2012
Lezione del 19 febbraio - Arenzano
Mettiamo ora un semplice schema per ricordare cosa facemmo a soluzione del finale di Daphne: rammentiamo che durante tutta la ricostruzione scegliemmo qua e là tra le numerosissime fonti che tramandano questa coreografia quello che di volta in volta maggiormente ci aggradava... non è certo questo un corretto ( filologicamente ) procedere ma ogni tanto, suvvia, concediamocelo...
lunedì 27 febbraio 2012
Lezione del 16 febbraio - Milano - presso ADA
Pastor leggiadro – SESTA PARTE ( e ultima )
“ …Tutti insieme faranno atto (!) .SP. in una treccia senza pigliar la mano. li cavalieri passano nel mezzo delle dame; e poi per di fuora; e questo si farà quattro volte attorno alla sinistra tornando tutti al suo luogo. i cavalieri soli fanno due .S. intorno alla sinistra. le dame anch’esse fanno’l medesimo. doppo…(ritornello)”Altra PARTE priva di sostanziali difficoltà interpretative: v’è da notare, e ciò sarà di giovamento anche per la memoria, che l’intero balletto è costruito con alternanza regolare tra figure “a catena” ( seconda, quarta & sesta PARTE ) e figure a “risposta” ( terza & quinta PARTE ). La musica riportata nella registrazione di COLENDA 3 permette di aggiungere una congrua riverenza finale al tutto, così come prescritto da Negri “…poi faranno insieme la .R. finendo con buona gratia’l ballo."
“ …Tutti insieme faranno atto (!) .SP. in una treccia senza pigliar la mano. li cavalieri passano nel mezzo delle dame; e poi per di fuora; e questo si farà quattro volte attorno alla sinistra tornando tutti al suo luogo. i cavalieri soli fanno due .S. intorno alla sinistra. le dame anch’esse fanno’l medesimo. doppo…(ritornello)”Altra PARTE priva di sostanziali difficoltà interpretative: v’è da notare, e ciò sarà di giovamento anche per la memoria, che l’intero balletto è costruito con alternanza regolare tra figure “a catena” ( seconda, quarta & sesta PARTE ) e figure a “risposta” ( terza & quinta PARTE ). La musica riportata nella registrazione di COLENDA 3 permette di aggiungere una congrua riverenza finale al tutto, così come prescritto da Negri “…poi faranno insieme la .R. finendo con buona gratia’l ballo."
venerdì 24 febbraio 2012
Corsi
Rammentiamo per tempo che domenica 4 marzo vi sarà l'incontro a Sulmona: il programma rimane quello della soppressa lezione precedente, quindi Conto dell'orco & Contrapassi in sesto. Chi volesse iscriversi ( o chieder informazioni ) può trovare i recapiti telefonici sul nascente sito "Licita scientia" qui accanto, posizionato presso le conoscenze inanellate.
giovedì 23 febbraio 2012
Lezione del 16 febbraio - Milano - presso ADA
Pastor leggiadro – QUINTA PARTE
“...I cavalieri farano un saltino sopra'l piè destro col sinistro alto, & un .P. & una .R. breve innanzi con esso piede, e poi due .P. indietro, e la cadenza col piè destro, e due .SP. e un .S. attorno alla detta man destra con esso piede. le dame anch'esse fanno'l medesimo. doppo....(ritornello)”
Unico dubbio: il passo è da intendersi come appoggio prima d'eseguire la ripresa ( innanzi, da noi letta come avanzamento verso il centro della formazione con la spalla Sx ) oppure lo “zoppetto”si chiude direttamente con appoggio in ripresa? Noi rispettammo alla lettera (!) lo scritto e dividemmo in due tal movimento.
“...I cavalieri farano un saltino sopra'l piè destro col sinistro alto, & un .P. & una .R. breve innanzi con esso piede, e poi due .P. indietro, e la cadenza col piè destro, e due .SP. e un .S. attorno alla detta man destra con esso piede. le dame anch'esse fanno'l medesimo. doppo....(ritornello)”
Unico dubbio: il passo è da intendersi come appoggio prima d'eseguire la ripresa ( innanzi, da noi letta come avanzamento verso il centro della formazione con la spalla Sx ) oppure lo “zoppetto”si chiude direttamente con appoggio in ripresa? Noi rispettammo alla lettera (!) lo scritto e dividemmo in due tal movimento.
sabato 18 febbraio 2012
Postilla chorea
Inusuale pubblicazione del sabato ( alla quale seguirà la pausa della Verona in Mantova...). Ringrazio M. Cristina per l'ulteriore contributo ( giunto tramite mail ) allo spunto su Plutarco: ella suggerisce di tradurre il termine non con figura ma con schema, ma uno dei possibili significati di schema è proprio “figura postura” e questo è quello che mi interessa. Visto che il passo citato pare indicare nelle figure-posture lo scheletro portante del movimento ( liberamente parafrasando diremmo che lo schema è l'argomento, i passi son le parole con cui vien svolto..) non possiamo che andare a rileggere Arbeau e la sua ora non più solo divertente frase sulla gagliarda: “...Mais ie ne vous conseille point d'en user, parce que les spectateurs se pourroient ennuyer d'attendre trop long-temps ladicte cadance, & auroient opinion que suffiez hors de cervelle...” Dunque abbiamo la riprova che ancora nel '500 è la postura ( figura fissa di pausa ) tra una sequenza e l'altra di passi di gagliarda a dare il senso compiuto a tutto il movimento, pena il rischio di esser giudicati fuor di cervello...Ed ancora: non può esser questa filosofica teoria del movimento all'origine dell' esigenza ( inconscia ?) di inserire il fantasmata nel dilagare altrimenti continuo di passi nella bassa danza ? Or vò...
venerdì 17 febbraio 2012
Debiti d'onore
Tempo addietro Maria Cristina mi donò “L'arte di gestire con le mani” del gesuita Vincenzo Requeno: costui, sul finire del '700, intendeva riproporre ai danzatori della sua contemporaneità la riscoperta e l'utilizzo della prassi narrativa che ( a suo dire ) i danzatori greci e romani mettevano in atto tramite la gestualità mutuata dalla computazione numerica. Il libro è facilmente rintracciabile on-line ma risulta privo , ovviamente, del fondamentale apparato critico che invece Giovanni R. Ricci formula per l'edizione della Sellerio. Infatti, tra i suoi molteplici spunti, ve ne sono alcuni che s'adattano anche alla lettura dei testi del nostro periodo di riferimento. Quella su di un passo di Plutarco ( p. 16 ) risulta particolarmente interessante: “I movimenti li chiamano passi, chiamano figure le posizioni e gli stati nei quali terminano i movimenti...la figura imita la forma e l'idea...” Se noi ora facciamo mente locale alla “delusione” visiva che procurano le “figure” dei trattati di Caroso e Negri potremmo semplicemente scoprire, per l'ennesima volta, che siamo noi a voler appiattire sulle nostre modalità di lettura codici che facevano probabilmente riferimento ancora a schemi mentali assai antichi. La visione di personaggi statici ( ripresi in questo caso prima del movimento , prima dei Passi ) in un trattato che è dedicato al movimento assume dunque un'altro , insospettabile aspetto: sarà un caso che quando la rappresentazione dei passi prenderà il sopravvento su quella dell'imitazione della forma ( ad esempio con la notazione Feuillet nei trattati barocchi ) la Figura, intesa anche come rappresentazione dell'umano,tenderà a sparire ?
giovedì 16 febbraio 2012
Lezione del 9 febbraio - Milano - presso ADA
Pastor leggiadro - QUARTA PARTE
“...IL cavaliero, che guida'l ballo, piglierà la sua dama per lo braccio destro. poi faranno due .S. uno attorno alla destra tornando sempre ogn'uno al suo luogo. si lasciano, & fanno l'altro .S. intorno alla sinistra, la dama piglia'l braccio destro all'altro cavaliero. poi fanno li due .S. come si è già fatto. il cavaliero piglia l'altra dama, & fa'l medesimo, ella piglia poi'l braccio di quello che guida, & anch'esa fa'l medesimo tornando tutti al suo luogo. questo si farà quattro volte. doppo si fanno...” segue ritornello. Questa figura presenta “solo” un punto da chiarire: il braccio vien preso prima (pare) di eseguire i due seguiti a coppia. Questo indicherebbe una vicinanza estrema tra i membri del quartetto ed anche che il giro attorno a Sx, fatto a chiusura del meccanismo, porta già la persona che trasmetterà la catena ad esser molto vicina ( a contatto di braccio ) con la ricevente la catena stessa.
“...IL cavaliero, che guida'l ballo, piglierà la sua dama per lo braccio destro. poi faranno due .S. uno attorno alla destra tornando sempre ogn'uno al suo luogo. si lasciano, & fanno l'altro .S. intorno alla sinistra, la dama piglia'l braccio destro all'altro cavaliero. poi fanno li due .S. come si è già fatto. il cavaliero piglia l'altra dama, & fa'l medesimo, ella piglia poi'l braccio di quello che guida, & anch'esa fa'l medesimo tornando tutti al suo luogo. questo si farà quattro volte. doppo si fanno...” segue ritornello. Questa figura presenta “solo” un punto da chiarire: il braccio vien preso prima (pare) di eseguire i due seguiti a coppia. Questo indicherebbe una vicinanza estrema tra i membri del quartetto ed anche che il giro attorno a Sx, fatto a chiusura del meccanismo, porta già la persona che trasmetterà la catena ad esser molto vicina ( a contatto di braccio ) con la ricevente la catena stessa.
mercoledì 15 febbraio 2012
Spettacoli
Domenica 26 febbraio A.D.A. si esibirà nell'ambito di Danzainfiera, la rassegna-fiera sulla danza che si terrà a Firenze dal 23 al 26. Sarà occasione anche per la presentazione ufficiale di Colenda 8 “Una caccia lucchese”: il tema toscano di questo numero ben si adatta all'omaggio portato dall'associazione milanese alla realtà coreologica fiorentina dell'epoca curtense. Sopra il volantino della manifestazione- sotto la pagina di Danzainfiera dedicata all'evento ADA.
http://www.danzainfiera.it/eventosingolo.php?id_article=2197
http://www.danzainfiera.it/eventosingolo.php?id_article=2197
martedì 14 febbraio 2012
Postilla chorea
Ancora sulla seconda parte di Pastor leggiadro:
“....Per vestir cinque villani: capelli di paglia, barbe e capigliare di più sorte, camise grosse, boricchi e calze lunghe fino passata meza gamba, scarpe grosse, BADILI...” Così il comico Leandro specifica a riguardo dell'abbigliamento dei nostri danzatori di Pastor leggiadro: ora, non è certo impossibile che una catena venga eseguita con oggetti in mano ( lo stesso Negri ne dà prova nell'entrata dei cavalieri ) ma la suggestione fornita dal passo ( i fioretti, seppur spezzati ) dall'andare e poi tornare per reverso e dalla formazione a quartetto non può non farci vedere una forse possibile, lontana similitudine tra l'ultima figura di Les Bouffon e le trezze della seconda parte; forse eseguite a mo' di morescante abbattimento con "bastoni" durante l'intermedio?
“....Per vestir cinque villani: capelli di paglia, barbe e capigliare di più sorte, camise grosse, boricchi e calze lunghe fino passata meza gamba, scarpe grosse, BADILI...” Così il comico Leandro specifica a riguardo dell'abbigliamento dei nostri danzatori di Pastor leggiadro: ora, non è certo impossibile che una catena venga eseguita con oggetti in mano ( lo stesso Negri ne dà prova nell'entrata dei cavalieri ) ma la suggestione fornita dal passo ( i fioretti, seppur spezzati ) dall'andare e poi tornare per reverso e dalla formazione a quartetto non può non farci vedere una forse possibile, lontana similitudine tra l'ultima figura di Les Bouffon e le trezze della seconda parte; forse eseguite a mo' di morescante abbattimento con "bastoni" durante l'intermedio?
lunedì 13 febbraio 2012
Lezione del 9 febbraio - Milano - presso ADA
Pastor leggiadro – TERZA PARTE
“Faranno insieme due .S. per fianco, uno alla sinistra, l'altro alla destra tornando al suo luogo. poi fanno due .S. attorno alla sinistra. li cavalieri soli faranno due .S. passando l'uno al luogo dell'altro toccandosi la man destra, e voltando attorno alla sinistra. le dame anch'esse fanno'l medesimo. doppo si fanno insieme li sottopiedi, & il .T. & il saltino indietro, come di sopra.”
A parte il classico quesito sulla reale dinamica e spazialità dei seguiti per fianco o fiancheggiati, questa parte non presenta grandi problemi ricostruttivi. La descrizione iniziante con "doppo" è già il riassunto del ritornello, da noi qui non ancora affrontato. Questa è la PARTE che prevede uno scambio di fronte tra i due cavalieri e le due dame: espediente coreograficò che ci stimolò a sbilanciarci in congetture sulle trezze della PARTE SECONDA.
“Faranno insieme due .S. per fianco, uno alla sinistra, l'altro alla destra tornando al suo luogo. poi fanno due .S. attorno alla sinistra. li cavalieri soli faranno due .S. passando l'uno al luogo dell'altro toccandosi la man destra, e voltando attorno alla sinistra. le dame anch'esse fanno'l medesimo. doppo si fanno insieme li sottopiedi, & il .T. & il saltino indietro, come di sopra.”
A parte il classico quesito sulla reale dinamica e spazialità dei seguiti per fianco o fiancheggiati, questa parte non presenta grandi problemi ricostruttivi. La descrizione iniziante con "doppo" è già il riassunto del ritornello, da noi qui non ancora affrontato. Questa è la PARTE che prevede uno scambio di fronte tra i due cavalieri e le due dame: espediente coreograficò che ci stimolò a sbilanciarci in congetture sulle trezze della PARTE SECONDA.
giovedì 9 febbraio 2012
Corsi
Quest'anno vorremmo provare ad affiancare al Master parmense alcune lezioni introduttive ( da tenersi sempre a Parma ) in modo che le danze che si affronteranno a settembre abbian più agio d'essere apprese: gli incontri saranno domenicali, della durata di 5-6 ore ed a cadenza mensile. Visto che ci siamo già assai inoltrati nell'anno corrente per questo 2012 non organizzeremo più di 2-3 appuntamenti. Chi fosse interessato potrà sempre chiedermi informazioni tramite il solito indirizzo mail.
mercoledì 8 febbraio 2012
Lezione del 26 gennaio - Milano - presso ADA
Ora la trezza di ritorno. Rapidissima glossa: se così vien fatta otterremo il ritorno al posto originale dopo l'esecuzione della PARTE TERZA ( ma è anche possibile che sia una esigenza nostra e non di Negri...) ma trasgrediremmo alla chiara indicazione, data alla fine della PARTE SECONDA,"...tornando ogn'uno al suo luogo..." Se questo dovesse darvi fastidio potete eseguire la catena semplicemente dando la Dx ora alla nuova dama ( 1 con 4 - 3 con 2 ) tornando a fare giro antiorario ( ovviamente per gli uomini ): con 5 mani scalereste di 5 posti tornandovene alle poste di partenza.
martedì 7 febbraio 2012
Corsi - Barocco a Saronno
Domenica 12 sarem costretti a saltare l'incontro di barocco a causa delle perduranti cattive condizioni del tempo. Dopo l'Olanda torniamo a casa nostra, con una visita al castello del Buonconsiglio. Sopra: un particolare dei celebri affreschi. Quando facevan di neve le palle i "gotici" non scherzavan punto...palle eran! http://www.buonconsiglio.it/
lunedì 6 febbraio 2012
Lezione del 26 gennaio - Milano - presso ADA
venerdì 3 febbraio 2012
Corsi
Probabile sospensione, causa proterva bufera, dell'incontro sulmonese di dopodomani: vorrà dire che andremo per musei virtuali olandesi.... Sopra: acquarello di Hendrick Avercamp di personaggi che se la ridono dei ghiacci. Conservato presso il Teylers Museum, Haarlem. http://www.teylersmuseum.eu/
giovedì 2 febbraio 2012
Debito d'onore
...nei confronti dei committenti. Sono disponibili le "anteprime" sonore dei tre nuovi numeri di Colenda ( 7,8 & 9 ): il primo d'essi, come già qui pubblicato, sarà ultimato entro pochi giorni ( un grazie a coloro che lo prenotarono ). http://lachambreduroyrene.jimdo.com/registrazioni/
mercoledì 1 febbraio 2012
Lezione del 26 gennaio - Milano - presso ADA
Pastor leggiadro – SECONDA PARTE
“Faranno insieme otto fioretti ,SP. in trezza attorno alla sinistra pigliando la man destra della sua dama, e passando nel mezo, e poi la sinistra dell'altra dama, & si pigliano quattro volte, & nel pigliar l'ultima la mano sinistra all'altra dama, si gira attorno una volta ad essa mano, voltandosi 'l viso. Poi si torna à pigliar la man destra della dama, e faranno un'altra volta gli otto ,SP. in treccia, pigliandosi cinque volte per la mano, e tornando ogn'uno al suo luogo voltandosi à faccia à faccia...” Ennesimo periodo non proprio limpido di Negri... torna à pigliar la man destra di chi ? Della propria dama o della dama che s'è appena lasciata ( s'alterna un giro orario ad uno antiorario oppure entrambi son antiorari, cioè attorno alla sinistra ? ) E poi perché prima 4 mani e poi 5 ? una possibile soluzione viene in mente, e la proporrò, andando a leggere la TERZA PARTE, dove avviene un singolo scambio di fronte tra le due dame ed i due cavalieri, non più annullato nel proseguo del ballo...vuoi vedere che serve per rimettere le posizioni in ordine e non per scompaginarle ?
“Faranno insieme otto fioretti ,SP. in trezza attorno alla sinistra pigliando la man destra della sua dama, e passando nel mezo, e poi la sinistra dell'altra dama, & si pigliano quattro volte, & nel pigliar l'ultima la mano sinistra all'altra dama, si gira attorno una volta ad essa mano, voltandosi 'l viso. Poi si torna à pigliar la man destra della dama, e faranno un'altra volta gli otto ,SP. in treccia, pigliandosi cinque volte per la mano, e tornando ogn'uno al suo luogo voltandosi à faccia à faccia...” Ennesimo periodo non proprio limpido di Negri... torna à pigliar la man destra di chi ? Della propria dama o della dama che s'è appena lasciata ( s'alterna un giro orario ad uno antiorario oppure entrambi son antiorari, cioè attorno alla sinistra ? ) E poi perché prima 4 mani e poi 5 ? una possibile soluzione viene in mente, e la proporrò, andando a leggere la TERZA PARTE, dove avviene un singolo scambio di fronte tra le due dame ed i due cavalieri, non più annullato nel proseguo del ballo...vuoi vedere che serve per rimettere le posizioni in ordine e non per scompaginarle ?
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