giovedì 31 gennaio 2013
Indumentaria
...continuiamo a destreggiarci su quel tagliente filo che separa rappresentazione da ricostruzione... ( in prosecuzione con quanto già fatto a Cassine l'ottobre scorso ). Guardate la Francia come investe per i suoi cimeli pur recenti... http://www.cncs.fr/ In immagine il catalogo della mostra allestita dal 26 01
mercoledì 30 gennaio 2013
Lezione del 13 - 1 - Arenzano
Prexonera – ultima parte
Uomo e donna movimento “in uno instante”
4 tempi di saltarello iniziando Sx “ andandose al'incontro”
Si prendono la mano e fanno altri tre saltarelli Dx-Sx-Dx
La coreografia è terminata: per replicarla e mandare innanzi la donna ( Fn & Fl )
adottammo il suggerimento di queste fonti: 2 saltarelli Dx-Sx ed un doppio Dx, utilizzato da noi per far un giro sul modello di Graziosa ( Nyp ).
Una possibilità non valutata è quella di intendere la mano Dx e di far giro attorno ad essa: ma non vien indicato da nessuna fonte in modo esplicito.
Uomo e donna movimento “in uno instante”
4 tempi di saltarello iniziando Sx “ andandose al'incontro”
Si prendono la mano e fanno altri tre saltarelli Dx-Sx-Dx
La coreografia è terminata: per replicarla e mandare innanzi la donna ( Fn & Fl )
adottammo il suggerimento di queste fonti: 2 saltarelli Dx-Sx ed un doppio Dx, utilizzato da noi per far un giro sul modello di Graziosa ( Nyp ).
Una possibilità non valutata è quella di intendere la mano Dx e di far giro attorno ad essa: ma non vien indicato da nessuna fonte in modo esplicito.
martedì 29 gennaio 2013
lunedì 28 gennaio 2013
Lezione del 13 - 1 - Arenzano
Prexonera.
Poi entrambi otto tempi di piva ( nota che PnD è l'unico che dice questo: per le altre fonti ora si eseguirebbero saltarelli Todeschi ).
Poi l'uomo un movimento, la donna gli risponde ( vi sarebbero da dir molte cose in merito a quel che segue: avendolo già abbondantemente fatto a lezione eviterò qui di ripetermi...)
Entrambi una ripresa sul pie mancho ( NYp ) passiti quatro ( PnD )
Movimento donna, risposta uomo, ripresa sul pie dritto ( NYp ) c. s. PnD
“volti viso chon viso “ ( NYp ).
Poi entrambi otto tempi di piva ( nota che PnD è l'unico che dice questo: per le altre fonti ora si eseguirebbero saltarelli Todeschi ).
Poi l'uomo un movimento, la donna gli risponde ( vi sarebbero da dir molte cose in merito a quel che segue: avendolo già abbondantemente fatto a lezione eviterò qui di ripetermi...)
Entrambi una ripresa sul pie mancho ( NYp ) passiti quatro ( PnD )
Movimento donna, risposta uomo, ripresa sul pie dritto ( NYp ) c. s. PnD
“volti viso chon viso “ ( NYp ).
venerdì 25 gennaio 2013
giovedì 24 gennaio 2013
Postilla chorea
Spesso mi è capitato che stranieri si divertissero molto alla mia abitudine ( pare molto italiana... ) di indicare le ore per sottrazione: “venti alle otto” o peggio “le otto meno venti”, etc. In effetti non vi è giustificazione logica a questo indicare quanto manca rispetto a quanto c'è se non si ricorre alla spiegazione di un utilizzo di un procedimento di condivisione di immagine: la mappatura del quadrante, riprodotta mentalmente, diventa mappatura visiva di spazio, non accumulo di valori numerici. Il processo è quello ben conosciuto a tutti noi attraverso la ricchissima cinematografia dei film di guerra aerea: “nemico a ore 11”!. Il problema della condivisione dei processi di mappatura mentale è di fondamentale importanza per una disciplina come la danza curtense: la quasi totale mancanza di dirette indicazioni spaziali è per noi emendabile parzialmente solo riuscendo a districarci tra i nascosti “meno venti” che gli estensori antichi, volenti o nolenti, misero per iscritto...immagine da Wikipedia
mercoledì 23 gennaio 2013
Lezione del 13 - 1 - Arenzano
Prexonera a ballo ( “chonposta per messere domenicho da ferara belisimo” riporta NYp )
Noi seguimmo PnD. La parte di bassa è questa:
cSx-cDx- sSx-sDx-sSx-dDx-R.Sx - Il tutto ancora
Poi la donna si ferma e l'uomo va con sSx-sDx-2dSx( suso dicto pe )la donna lo raggiunge con sDx-sSx-2dDx ( suso dicto pe )
Donna sSx-sDx avanzando mentre l'uomo si volta in lo vuode sul Dx ( mentre la donna termina il secondo dei 2 d suso dicto pe ) e contemporaneamente alla donna esegue sSx-sDx ma per portarsi sotto ad essa
R.Sx entrambi. ( “...vogliando pigliarse per mano...se po fare a qui el piase ..” durante i ss )
Il medesimo ora, ma iniziato dalla donna con Sx e imitato dall'uomo con il Dx.
Alla fine son tornati come all'inizio.
Noi seguimmo PnD. La parte di bassa è questa:
cSx-cDx- sSx-sDx-sSx-dDx-R.Sx - Il tutto ancora
Poi la donna si ferma e l'uomo va con sSx-sDx-2dSx( suso dicto pe )la donna lo raggiunge con sDx-sSx-2dDx ( suso dicto pe )
Donna sSx-sDx avanzando mentre l'uomo si volta in lo vuode sul Dx ( mentre la donna termina il secondo dei 2 d suso dicto pe ) e contemporaneamente alla donna esegue sSx-sDx ma per portarsi sotto ad essa
R.Sx entrambi. ( “...vogliando pigliarse per mano...se po fare a qui el piase ..” durante i ss )
Il medesimo ora, ma iniziato dalla donna con Sx e imitato dall'uomo con il Dx.
Alla fine son tornati come all'inizio.
martedì 22 gennaio 2013
Dischi compatti
GLORIA ET MALUM: Ensemble Micrologus
Significativo accosto con quanto precedentemente postato: infatti il CD in questione è dedicato ad Adolfo Broegg, noto musicista che scomparve appena portata a termine questa fatica editoriale. La registrazione contiene alcune vere rarità ( ricostruzioni musicali di coreografie giunteci altrimenti mutile ) assieme a brani sfinitamente divulgati: nel complesso il risultato è piacevole, a tratti molto piacevole, sebbene il tutto risulti comunque opera leggermente sotto agli elevatissimi standard ai quali lo storico ensemble ci ha abituato ( il repertorio della musica da ballo curtense, lo riconosciamo, nella sua riproposizione può esser persino argomento più "ostico" da trattare dell'Ars subtilior... ). Contenuto: J'ay pris amour – De tous biens plaine – Grolia (!) - Belreguardo – Marchexana – Malum – La reale – Amoroso – La fia gulelmina/gulimin – La crudele – Amors, amors – Prexonera – Colonnese – La ingrata – Belfiore – Francho cuore gentile – Legiadra – Voltati in ça Rosina – Rotibolo/Rostibuli gioioso – Petit vriens – J'ay prins amour. La struttura esecutiva è dettata dalle scelte ricostruttive di Chieko Ono, direttrice della compagnia Belreguardo. Nulla da eccepire, naturalmente, sulle capacità esecutive dei ben undici, consolidati interpreti.
lunedì 21 gennaio 2013
Può capitare che la perdita di un compagno di viaggio dia la sensazione che la via assieme intrapresa sia giunta per entrambi alla sua conclusione. La scomparsa ieri di Alberto Attilio Rossi, musicista a cui tanto io debbo per la mia “carriera” da pifaro, ne è lampante testimonianza. Con lui scompare la tenace idea che si possa essere professionisti nella resa ma dilettanti ( nel profondo senso antico del termine ) nello spirito, nella condivisione dei piaceri delle arti. L'idea che grazie alla musica, fatta e costruita insieme, tutte le sordide magagne del vivere quotidiano possano essere se non vinte almen esorcizzate e ricacciate nell'angolo buio dell'esistere. La già languente musica antica italiana non può che riflettere su questa prematura dipartita. http://www.youtube.com/watch?v=RPdN9zrIpfQ&feature=player_embedded R.I.P.
venerdì 18 gennaio 2013
Corsi
Tra una decina di giorni ( domenica 27 – 01) inizieranno nuovamente gli incontri sulmonesi: ricordiamo che essi son aperti a tutti ( i recapiti per le iscrizioni dovrebbero esserci forniti a breve... ) e che gli orari saranno 10:00 – 14:00. Il tema di quest'anno verterà su “ Catene & lacci d'Amore”.
giovedì 17 gennaio 2013
Lezione del 13 - 1 - Arenzano
Sempre sulla Reale si ricorda qui infine che adottammo i “suggerimenti” contenuti in Foligno: l'eccessivo spazio occorrente per eseguire la bassa danza in questione viene, in questa fonte, rimodulato attraverso due cambi di direzione da effettuarsi uno prima della prima rSx e l'altro prima della prima rSx-rDx, mediante due mezze volte precedute dall'abituale salto folignese. Un terzo salto avverrebbe prima dell'ultima rSx ma in questo caso non vi è cambio di direzione. Sempre Foligno fornisce una sua “soluzione” al dilemma composto dai due passi arretranti ( Dx-Sx ) seguiti dalla detta rSx: nella fonte si parla infatti di un passo avanti di Dx che ristabilisce la normale sequenza di alternanza dei piedi.
mercoledì 16 gennaio 2013
Risposta a Danzarcortese - commento del 10 - 1
Concordo: ma se non possiamo riuscire a disvelare le tappe dell'evolversi coreografico peruviano così non è per quello che riguarda noi. Già, poiché pur noi abbiamo la mentalità contraffatta dal sedimento estetico...guardiamo ad esempio questo gruppo http://www.morisken.vo.tu-muenchen.de/index.htm che si ispira alle celebri sculture monacensi di Erasmus Grasser: non entriamo assolutamente nel merito della proposta, esula dai nostri compiti...ma non possiamo che sottolineare qui che non vi è una di queste statue che giustifichi il balzo, il volo, il librarsi. Per noi moderni invece, sdoganato il contorcimento come possibilità espressiva e non come mero sintomo di "disagio" fisico, è questo l'agire sopra e fuori dalle righe; il morescare. Dunque anche noi quando riproponiamo l'antico lo facciamo, per esempio, trascurando bellamente quanto il suolo avesse altra lettura per i nostri avi: non trampolino del lancio ma luogo degli inferi...battendo gravemente al suolo les bouffons assumerebbe veramente la greve parvenza di danza di sicari e non la bellamente svanita moderna veste del grazioso giochetto... immagine tratta dal sito citato.
martedì 15 gennaio 2013
lunedì 14 gennaio 2013
Lezione del 13 - 1 - Arenzano
La scelta cadde, per la Reale, sulla sequenza riportata in PnA. Vista la permanente difficoltà di lettura dei documenti qui pubblicati in jpeg, riproponiamo la coreografia appresa direttamente in questa forma: basta copiare ed in incolllare per salvare il tutto. Usiamo le abituali abbreviature: s per semplice, d per doppio, r per ripresa, R. per riverenza, c per continenza, Sx per sinistra, Dx per destra. La Reale: sSx-sDx-dSx-dDx-dSx-dDx-rSx-sDx-sSx-dDx-rSx-rDx-sSx-sDx-dSx-R.Dx-sDx-sSx-rSx-rDx-ccccSx. I due semplici riportati in rosso son da fare arretrando. Per motivi di congruenza metrica con la musica utilizzata, individuata in base alla sua prossima funzione "spettacolare", si scelse di aggiungere una R. alla fine di ogni ripetizione ( per intenderci, dopo le 4 continenze ). Le stesse c son state utilizzate per mandare la donna innanzi in modo che la replica venga fatta in analogia con quanto riportato da altre fonti: PnA, ricordiamo, non prevederebbe tale reiterazione.
venerdì 11 gennaio 2013
Lezione del 13 - 01 - Arenzano
Anticipiamo uno degli argomenti di domenica in modo che si possano già avere gli schemi della coregrafia in alcune delle sue diverse possibilità e durata. (n.b. la scheda è stata cambiata poichè il copia-incolla diede origine a strutture falsate nel numero dei semplici iniziali )
giovedì 10 gennaio 2013
Risposta a Danzarcortese - commento del 3 - 1
La musica si dipana con sonorità decisamente centroamericane ed i movimenti impiegati ci rimandano alla mente posture che siamo generalmente abituati ad associare con quelle tipiche dei nativi delle due Americhe: questo è incontestabile. Aggiungiamoci il fatto che i danzatori in questione si stanno esibendo ad un concorso ( da lor vinto, tra l'altro) e che questo non può che aver influito sulla “spontaneità” della coreografia. Ma...è intrigante leggere quello che gli stessi ripropositori del Pallos dicono della loro tradizione: “Los Pallos es una danza típica y oriunda de la provincia de Santiago de Chuco, nace con características agrícolas y guerreras en la reinado de Chukoway, a la llegada de los españoles, adopta ciertas particulares y pasa a ser religiosa.” Sarebbe interessante vedere quanto gli spagnoli lasciarono e quanto modificarono ( la riverenza... mi sorge un dubbio velato di certezza...) della danza originale e se quello che non modificarono lo lasciarono poiché non entrava troppo in contrasto, in fondo, con stili analoghi presenti anche in Europa...vedi moresche, appunto. Sopra : una immagine del '600 del Matamoros tratta da Wikipedia.
mercoledì 9 gennaio 2013
martedì 8 gennaio 2013
Passi scritti
Sarebbe interessante trarre ispirazione per un qualche ciclo di lezioni ( poni caso in quel di Sansepolcro ) dai documenti riportati in libri come questo e riguardanti le feste teatrali del ducato mediceo: ad esempio le turcherie di Cosimo II....il testo è pressochè introvabile ( a prezzi acccettabili ) nella sua edizione d'origine ( 1905 ) ma una preziosa ristampa vien fornita dalla editrice Forni di Sala Bolognese.
lunedì 7 gennaio 2013
venerdì 4 gennaio 2013
Corsi
Ora le date dei due incontri a Sansepolcro: 23-24 febbraio, 6-7 aprile. Il programma è in via di definizione ma dovrebbe essere sul '500 ed avere un taglio "teatrale" almeno per quel che riguarderà le coreografie domenicali.
giovedì 3 gennaio 2013
Documenti animati
...non si può mai star tranquilli...pensavo di potermi godere in rilasso e senza troppe peregrine vaghezze mentali questa vigorosa danza dei santiaghiti ( folclore peruviano, qual infido rimando curtense poteva mai esservi celato ? ) quand' ecco che i traditori ci piazzano una “perfetta” riverenza rinascimentale ( 5' 20” circa: avanti, indietro incrociato,orrore! , avanti, con tanto di cavato sombrero ...). Non è giusto, non è per nulla giusto: ed allora vai ad indagare ed a vedere e t'accorgi che essi si rifanno ( anche nell'acconcio ) allo spagnolissimo ed antichissimo mito del San Jago “matamoros” e che la croce che inquietantemente brandiscono, quella di San Giacomo appunto, non è dunque per nulla casualmente impiegata nella promiscua mimica dal piglio vagamente militaresco... Lotta con i mori...ed ecco che riaffiora, per associazione, il ricordo sull'esecuzione della morris femminile postata qui tempo addietro e del comune uso esasperato di passi battuti e di schemi spaziali a schiera militare... e poi riappare l'osservazione-domanda passatamente postami da Danzarcortese sui personaggi velati in volto delle moresche germaniche... e poi balenano le immaginette di Arbeau con i buffonanti perennemente ritratti con le gambe piegate ed il suo dire sull'insorgere della podagra nei morescanti per l'abuso degli urti al suolo...e le contorte posizioni dei celebri danzatori monacensi....ma quanto siamo ancora lontani dal vero noi, pigri cultori di una danza curtense fatta di ossa senza carne....
mercoledì 2 gennaio 2013
Corsi
Ecco l'ultima iniziativa, in ordine di tempo, a cui partecipa la vulcanica associazione ADA, che così ben si sta muovendo nel campo delle proposte in linea con i suoi scopi statutari.
martedì 1 gennaio 2013
Debiti d'onore
Questo blog è in essere dal 2 novembre del 2008: siam entrati dunque abbondantemente nel quinto anno... molte le cose che son cambiate nel campo della danza curtense in questo pur non lunghissimo lasso di tempo ( la più evidente è la scomparsa di molti dei gruppi, storici o meno, che ad essa si dedicavano ). Una certa "rimodulazione" delle prassi editoriali da noi abitualmente adottate dunque è d'obbligo: daremo, d'ora in poi, spazio e sostegno visivo solo alle realtà che si impegneranno propositivamente in questo campo e che parteciperanno in maniera attiva anche alla ufficiale condivisione delle proprie iniziative attraverso questo strumento ( altrimenti mutilo ) che è il presente blog.
Iscriviti a:
Post (Atom)