John Playford, a noi danzatori curtensi più facilmente noto per le monumentali raccolte di coreografie, fu prolifico editore: questa pregevole registrazione è ispirata ai brani contenuti nei testi della sua poliedrica opera e prende il nome da una stampa che vide la luce per la prima volta nel 1669 . Dedicata a chi vuol imparare a suonare il violino è zeppa di “nuove arie che si usano nelle scuole di danza” ( ma ricchissima anche di 'arie da teatro', come quella per il Giulio Cesare e quella per il Macbeth ) . In questa registrazione troverete anche il brano Moll Peatly, assai ben conosciuto a chi frequentò il passato incontro estivo di Gradara.
lunedì 2 settembre 2013
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