Che l'abito indossato dal nobil Navagero fosse già 'cristallizzato' nelle sue forme ( al pari di quel che accadde alla dogalina e ad altre vesti ufficiali della serenissima ) al tempo del ritratto moroniano lo si può ben dedurre dal fatto che esso, costosa e riservata doppiatura in lince a parte , fece nel giro di pochi decenni il 'gran balzo' e divenne imperituro sinonimo visivo di venezianità: è infatti questo l'arnese in cui invariabilmente si mostra il ricco Pantalone già a partir dalla fine del XVI secolo... Sopra: Pantalone in un dipinto conservato al museo Carnavalet e probabilmente riferito alla compagnia dei Gelosi.
venerdì 23 maggio 2014
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