Cercando 'ispirazioni' per ciò che si ricostruirà il 13 a Parma mi son imbattuto in questo balletto da me affatto sconosciuto: è disarmante per me constatare ancora una volta quanto i maestri a ballo dell'epoca giocassero con alcune melodie, evidentemente di gran apprezzamento, rielaborandole e riaccostandole in continuo...ad esempio ecco che nel saltarello del Pungente Dardo fa capolino una melodia che io ritenevo sino ad ora esclusiva della Bassa e Alta. Disarmante l'evidenza, spesso per pudor celata, di quanto siam paguri più che ricostruttori....
mercoledì 28 settembre 2016
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento