Come già ebbi modo di dire, il nostro è il mondo del "tutto" accessibile, universo cromatico compreso. Per noi ogni minima sfumatura di colore è realizzabile ai tutto sommato accettabilissimi costi delle produzioni industriali. Evidentemente, e ce ne volutamente scordiamo, così non era nel passato. Altra dimenticanza comoda è quella che riguarda l'alternarsi delle grandi tendenze della moda antica: che dire del contrasto tra moda dell'accumulo & moda della sottrazione ( verificatosi proprio tra le due epoche di maggior riferimento della danza curtense, il '400 ed il '500 ) ? Questo piacevolissimo scritto che qui vi posto torna, tra le molte cose, anche a parlar dell'ornare con tagli, mettendo nuove notizie e puntualizzazioni anche su questo interessante argomento.
Sopra: l'ennesimo figurino tratto da Il libro del sarto, citato nell'articolo di cui sopra e sotto.
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