Pastor leggiadro: il Ritornello
“...doppo due sottopiedi per fianco alla sinistra col destro, & un .T. sopra'l sinistro col piè destro alto indietro, e un .P. innanzi con esso piede col sinistro alto, e poi un .P. indietro in cadenza col detto piè sinistro, voltando il fianco destro.doppo faranno un saltino indietro à piè pari, avvertendo che questi sottopiedi per fianco, & il .T. & li .P. innanzi, & indietro col saltino à piè pari si faranno sempre al fine di tutte l'altre parti, che seguono.”
Questo è ciò che vien prescritto al termine della PRIMA PARTE: l'esecuzione in sé non risulta complessa, risolti i problemi di distribuzione dei passi sulla sequenza musicale ( che par aiutarci in questo lavoro con un udibile richiamo ai due saltini, in cadenza ed a piè pari ). Meno scontata è la meccanica del tutto: ritornelli conclusivi di tal fatta ricorrono nell'opera di Negri, ma la sequenza particolare qui da lui messa in opera sembra esser stata composta alla bisogna per inscenare i ruvidi movimenti evocanti rustici pastori-villani. Ho adottato dunque un agire da carillon animato, come se i danzatori si muovessero vincolati, nella loro traettoria, da binari invisibili. Ma più che la parola sarà lo schema , presto giungente, che vi renderà edotti.
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