Giorni addietro Otto, che saluto, mi inviò per posta elettronica un rimando a questo “divertente” testo: si tratta di uno dei numerosi trattati che vari pesonaggi a vario titolo si presero la briga di scriver, durante i secoli, a detrimento della danza. La parte più divertente è, in questo caso, la involontaria stupidità di considerar più sane le danze guerresche rispetto a quelle moderne da sala: dar la mano ad una donna è via più corta per l'inferno che non sbudellar fratelli? Tratto da quella inesauribile miniera che è la Library of Congress http://www.loc.gov/index.html
giovedì 19 aprile 2012
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1 commento:
Queste sono le testimonianze che amo di più...si studia la società di un periodo e di una nazione più in questi trattati che sui libri di storia..non è cambiato nulla : ancor oggi si accetta come atto deprovevole forse ,ma virile , l'uccidere un altro essere piuttosto di un ragazzo che se vuole imparare a danzare è sicuramente " deviato"sessualmente...da questo lato l'umano non cambia , non cambia...grazie ! interessante...
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