'...Giovani con costoro son a danzare Con diverse divise di
bellezza Tre volte i vestimenti fan mutare Ed ogni volta di magior
richezza...' ( Magl. Cod XXV, 24 ). Abbiamo appena visto come il
ruolo gerarchico-cerimoniale degli abiti curiali ( così ben
descritto nel link che postai due giorni addietro ) fosse di
fondamentale importanza nel delineare con la maggior precisione
possibile i confini giurisdizionali in cui poteva agire l'uomo antico,
tanto da 'obbligare' il cerimoniere papale ad una tripla vestizione
della salma pontificale... è innegabile, alla luce di ciò, che la
bizzarra esibizione di cambio d'abito operata anche da Ludovico il Moro (
durante la Festa del Paradiso ) assuma qui ben altri e più profondi
significati. Sopra: Lodovico il Moro in un dipinto di Boltraffio.
mercoledì 23 novembre 2016
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