...ed a proposito di Domenico: quale era il tempo delle basse danze? Se si considera quel che dice il maestro piacentino a proposito del cambiamento ( moto da utilizzarsi solo nelle detta tipologia coreutica ) la loro velocità doveva essere tale da consentirne la suddivisione in sottomultlipi 'irregolari' come dimostra la complessa coreografia di Corona ( danza che riprenderemo il prossimo lunedì con i soci ADA ). Infatti il cambiamento vien dato a 1/4 di tempo rispetto al doppio: da ciò ne consegue che 2 cambiamenti equivalgono ad un semplice...e che la presenza di un solo cambiamento obbliga a danzare mettendosi fuor dal battere...Di tutto ciò torneremo a parlare presto anche al di là degli spazi esigui che qui posso ritagliarmi...Sopra: la celebre 'manica' delle proporzioni vergata dal Cornazano.
venerdì 4 novembre 2016
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