
Sempre alla danza tradizionale io mi rivolgerei per avere ispirazioni non solo per le gagliarde ma anche per alcune delle coreografie di ambito “teatrale” : guardando quest'immagine è facile incappare in un suggestivo raffronto con le già citate danze bulgare , di cui fornisco un altro esempio....torno a sottolineare l'unicità dei ritmi di quella nazione ma l'efficace semplicità dei moti ( non certo dei passi) eseguiti da queste danzatrici ben s'accosta alle prescrizioni sceniche riportate , ad esempio , da “Il Corago” , dove vien raccomandata l'astensione dalla complessità dei balli con mutanze. Sempre in questo anonimo manoscritto seicentesco vengon riportate numerose descrizioni di danze allora in uso e che sembran esulare decisamente dalle elaborate coreografie dei trattati da noi conosciuti.Notate in particolar modo la sequenza femminile attorno al minuto e trenta : sarebbe invero spacciabile , con pochi aggiustamenti , per una credibilissima mutanza di Villanelle...
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