Indumentaria

Quello dei gioielli è un altro dolente punto nell'indumentario del danzatore curtense : se per le epoche più antiche è possibile ricorrere a riproduzioni accurate ( vista la relativa scarsità di gioie utilizzate la spesa rimane “contenuta”) per l'età rinascimentale è economicamente difficile non affidarsi a ricostruzioni “teatrali” , che tendano cioè a riproporre solo il colpo d'occhio ( da lontano ) dato dalla massa di preziosi tipica del corredo vestiario portato dalle classi alto-nobiliari dell'epoca . Il mio consiglio è comunque quello di scegliere modelli d'abiti che non prevedano troppe gioie ...v'assicuro che anche le riproduzioni più andanti appesantiscono l'abito in modo notevole e ballarci dentro poi risulta ancor più faticoso , senza contare l'usura della stoffa in attrito con il metallo , la perdita spesso irreparabile di queste finte gioie , il continuo lavorio di restauro...etc. Ma se non resistete proprio alla tentazione d'un abito risplendente d'oro & preziosi eccovi un indirizzo , tra i tanti , di costruttori di “gioielli antichi”.Sopra potete vedere intanto l'immagine d'uno splendido anello (autentico..) con doppio ritratto ed appartenuto ad Elisabetta I – 1575 circa . http://www.sapphireandsage.com/

N.B. Glossema-chorea non è responsabile della veridicità degli annunci : ogni acquisto via rete deve essere valutato attentamente.