Pastor Leggiadro è dunque notoriamente un balletto “teatrale” di Cesare Negri, inserito nel finale della rappresentazione milanese “Il precipizio di Fetonte”. Rimarcabile il fatto che delle quattro coreografie di tal fatta che Le Gratie d’Amore ci conserva è l’unico che vien mutato nella composizione del genere dei suoi esecutori: infatti al posto dei 4 pastori ( o villani, secondo altre fonti ) vengono specificati cavalieri e dame…ma non subito , però. Infatti nella “PARTE” di ingresso ( che precede le parti numerate ) la descrizione sembra rimandare direttamente all’uso che se ne fece a Palazzo Ducale essendo il periodare riferito esplicitamente al “primo Pastore e il terzo, e poi li altri duoi ..”. Già Pontremoli ebbe a sottolineare quanto questa coreografia sia accomunata alle altre da “sala” del nostro autore nella sua struttura portante: ciò non da meno in altri punti della nostra descrizione occorrerà tornare con la mente ancora a cogliere il suo utilizzo spettacolare per riscoprire suggestioni forse assai ben nascoste nelle pieghe della danza cortigiana. Sopra: il mito di fetonte in un disegno di Michelangelo conservato ora al British Museum.
lunedì 16 gennaio 2012
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