Quel che m’intriga, oltre al detto splendore dei velluti che paion in rilievo, è la postura della detta dama: guardate dove è la fronte rispetto al suo ventre…mi vien una gran voglia di ripeter ancora ed ancora il mio ritornello sul baricentro del corpo antico! “…cum tanta suavitade che pari una gondola che da due rimi spintan sia per quelle undicelle…” Più volte ho avuto modo di sottolineare quanto una donna con siffatta postura rassembli una polena od un ferro da prua veneziano ( ribadendo subito dopo l’incongruenza storica di tal paragone poiché né l’una né l’altro eran in uso nel quattrocento: del resto anche Domenico parla di due remi avendo dunque in mente qualcosa di diverso dall’usuale gondola monoremo, forse una parente dell'attuale variante "Barcheta" ). Sopra: il moderno ferro da prua veneziano.
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