Dopo aver strenuamente difeso per anni la “polifonicità” della società rinascimentale sarei disonesto nell'indicare monodica quella ottocentesca: lo stile melodrammatico certo, era imperante, ma i suoi eccessi eran già oggetto di feroci sarcasmi da parte dei coevi. I drammoni storici, e ci allacciamo al discorso fatto su Caterina precedentemente, si prestavano particolarmente all'uno ed all'altro. Eccovi il testo di Francesca da Rimini ( 1815 ) di Silvio Pellico http://www.classicitaliani.it/index146.htm ed il suo esilarante contrapasso ( 1867 ) di Antonio Petito, qui nella versione dei Giuffrè.
martedì 12 giugno 2012
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1 commento:
La frase << C'è la meno pausa >> mi ha fatto dimenticare il perchè guardavo il video...
scusate ma son qua che rido come una stupida...
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