Non solo a Lepanto , non solo a Lepanto..
La prima visita importante che Margherita d'Austria ricevette dopo il suo insediamento a L'Aquila (16 dicembre 1572) fu quella del fratello don Giovanni d'Austria, che arrivò la sera del 21febbraio 1573. Giunto alla residenza della duchessa, questa lo condusse nell'appartamento preparato per lui:"Era allora la quaresima e di cibi di essa, benchè delicati, fu trattato a gran copia, in desinari pubblici, seduto sotto baldacchino dorato sopra gradino con tappeto alto un palmo da terra in sedia di broccato pari, ma a sinistra di Margherita, in anticamera sempre piena di gente. Fu notato che don Giovanni non bevve vino, acqua bensì concia con cannella a riserba di due volte al più per pasto. Non si potettero per temporale compire le giostre preparate e furono in alcune sere fatti vari giuochi artificiali. Si ballò più sere colle donne di Margherita e con altre invitate. Di Giovanni resta in memoria che danzò la Gagliarda con molta leggiadria."(da) G.Setti, "Il soggiorno di Margherita d'Austria, duchessa di Parma in L'Aquila", in "Atti e memorie delle RR.Deputazioni di storia patria per le provincie modenesi e parmensi", serie IV, vol.II, parte I, 1884, p.60 sgg.; citato in Romano CANOSA,"Vita di Margherita d'Austria",EdizioniMenabò, Sambuceto 1998, pp.145-146.Romano Canosa, abruzzese ma residente a Milano, ha scritto anche- Storia dell'Inquisizione spagnola in Italia, Roma, 1992- Milano nel Seicento, Milano , 1993- Storia di Milano nell'età di Filippo II, Roma, 1996- La vita quotidiana a Milano in età spagnola, Milano, 1996.
Questa bellissima citazione ( che farà gola a L'ara ed a Farnesiana , immagino..) la dobbiamo alla gentilezza di Cristina Esposito , che ringraziamo ed invitiamo ufficialmente a far parte della famiglia di glossèma-chorea
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3 commenti:
perdonare cosa ??? e' bellissimo sapere che Don Giovanni, oltre ad essere un ottimo comandante , amava anche la danza..tra l'altro il Don Giovanni delle commedie o opere teatrali , pur riferendosi effettivamente al fratello del re spagnolo, e' completamente stravolto dalla realtà : si porta dietro una fama di donnaiolo direi inesistente, visto che ha amato teneramente la sua sposa fin dal primo sguardo( come direbbe Luca Marenzio ),..ma questa e' un'altra storia !! Grazie delle UTILISSIME informazioni.
Grazie Lucio, veramente carina, questa citazione! Un grazie da parte nostra a Cristina, che spero davvero di poter conoscere anche sulle pagine di questo Blog. Margherita è stata un personaggio cruciale per lo sviluppo delle arti a Parma. Musicalmente, poi, ha contribuito in modo fondamentale. Ha infatti chiamato in città Cipriano de Rore, che è stato seppellito nella cattedrale di Parma (anche se pochi lo sanno!).
Perdonate la petulanza: ho appena letto che amministratore dei possedimenti d'Abruzzo di Margherita era nientepopodimeno che un Baiardi, piuttosto famoso e altrettanto sfortunato (da finir la sua vita in prigione ormai settantenne)... Avrà ballato anche lui la gagliarda? Secondo me si...
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