In ordine cronologico

Translate - A diversi linguaggi

giovedì 28 giugno 2012


Eccoci alfine giunti al termine di questa intensa stagione: forse gli insegnamenti che durant'essa ne trassi superano addirittura quelli che diedi, e di questo terrò conto per la stagione entrante... sino a settembre vi saranno dunque qui solo sporadiche pubblicazioni, in gran parte dedicate alle iniziative di chi ha diritto a vederne l'apparire. Un arrivederci a Cassine per chi vi sarà ed uno agli altri per quando capiterà.

mercoledì 27 giugno 2012

Lezione del 17 giugno - Sulmona

Ruota di Fortuna - il finale

Ora abbiamo la seconda replica della frase musicale che vedeva l'impiego di 16 tempi di Spezzate: 8 tempi vanno per fare 4 spezzate a Sx e 4 a Dx. Questi spezzati si eseguono tenendosi per entrambe le “mane” ed andando a man sinistra ed a man destra. Tenendosi le mani poche son le possibilità: o si ripropone la ruota ( un po' in analogia con il Contrapasso ) oppure vi è questo inusuale slittamento su due “binari” paralleli fatto dai due danzatori. Noi , per bizzaria della cosa, scegliemmo questa soluzione. Abbiamo ora 8 tempi in avanzo: 4 d'essi vanno per le puntate Sx , Dx in avanti, ed altri 4 per far, lasciando le mani , 2 passi indietro Sx,Dx ( sebbene la descrizione del secondo passo sia un po' sibilllina ) La musica ora , esauriti i passeggi con gli spezzati, riprende per la terza volta con la stessa frase, dunque altri 16 tempi: 8 d'essi per i triti minuti (4 ? di 2 tempi l'uno? ) e 4 per il seguito innanzi ( l'uomo vien detto avanti alla dama e difatti volterà il detto seguito a man Dx: si torna dunque al discorso che tutta la danza , dalla dipartita dell'uomo in poi, potrebbe effettivamente svolgersi su una impostazione spaziale diferente ) e 4 per la scorsa innanzi finale. Il tutto dovrebbe esser terminato con una singola riverenza ma la musica ne reitera il tempo di due , che si posson comodamente rifare alternate.

martedì 26 giugno 2012

Lezione del 17 giugno - Sulmona

Ieri, nel copia ed incolla, saltò una parte della descrizione di Ruota di Fortuna: abbiamo provveduto a correggerla. Ora invece la parte detta La proporzione.

Si prenderà la man Dx e si tornerà al luogo proprio dopo aver girato: ci si lascia ed ognun gira verso Sx per poi prender la mano Sx e girar ancora completamente ed uscire con un circolo a man Dx. il tutto con 16 spezzati. E questa parte tiene tutta la prima ripetizione musicale di detta proporzione: la sua replica pone problemi sulla durata di alcuni dei passi utilizzati per ballarla ma vedremo domani. Infatti voglio terminare con questa descrizione entro giugno, entrando il blog ( da questo fine settimana che coincide con Cassine ) nel consueto letargo estivo.

lunedì 25 giugno 2012

Lezione del 17 giugno - Sulmona

Ruota di Fortuna- secondo appunto
Se prima ci si ispirava al linguaggio delle Basse ora par far capolino quello delle Alte con l'apparizione dell'uso dei seguiti e delle scorse.
Riverenza uomo solo, dama risponde . Poi avanti 2 punte, 2 passi ed un seguito ( solo l'uomo) voltando a man destra incontro alla dama ( noi facemmo tal volta all'inizio della sequenza successiva, ma la frase può esser interpretata come indicatrice di un graduale percorso ). 2 punte indietro, 2 passi ed un seguito in avanti. ( Riverenza in teoria, ma la musica non ce la consentì ).
La dama ( in fonte rispondendo con una riverenza ma val il discorso fatto per l'uomo) esegue la stessa frase ma sostituendo i 2 passi ed il seguito sia d'andata che di ritorno con una scorsa volta a Sx la prima volta ed a Dx la seconda ( altro scambio di riverenze non considerato dalla nostra registrazione e quindi da noi ignorato ). Ora entrambi ripetono la sequenza vista sopra ( punte, passi, seguito) 4 volte eseguendola contemporaneamente: le prime 2 prendendosi prima la man Dx e tornando al proprio luogo dopo aver girato attorno e poi la man Sx e facendo il giro opposto. Poi l'uomo “caccia” indietro la donna, che risponderà ricacciando indietro l'uomo con la replica. Noi scegliemmo di far laterale questo percorso ( visto anche l'affollamento di coppie presenti ) ma nulla esclude che si possa fare considerando l'asse di scorrimento posizionato lungo Capo & Piè .

venerdì 22 giugno 2012

Risposta a Danzarcortese - commento del 12 - 6


Oltre all'indubbio valore comico le farse napoletane son assai intriganti per il loro continuo andar per citazioni musicali: non ho riscontrato questa peculiarità in nessun altro repertorio nazionale. La scena dell'arringa finale del processo, in questa opera di Eduardo Scarpetta, ne è esempio lampante: il parlare diventa musica e la musica diventa addirittura un accenno di quadriglia. Non molto diverse dovevan essere nello stimolar i sensi, sebbene con modalità più colte, alcune esibizioni antiche a cominciare dai madrigali rappresentativi nei quali il testo si fa dialogo e musica, per poi passare ad onomatopeici intercalari e sconfinare talvolta in citazioni coreutiche ( ad esempio il celebre spagnoletto ). Se non guardate l'immagine in movimento ma vi concentrate sul suono non potrete non cogliere ancora riaffioranti tracce di una apparentemente disordinata politestuale polifonia...

giovedì 21 giugno 2012

Mostre

Da fine marzo 2012 il palazzo di Cesano Maderno si è arricchito ulteriormente con una sala dedicata alla quadreria: come viene esaustivamente spiegato nel video son state riposizionate infatti le copie dei ritratti Arese-Borromeo che ornavano le sale palatine. Un motivo in più per visitare questo gioiello architettonico posto a pochissimi "passi" da Milano. P.S. La Signora che vedete a fermo immagine è la madre di Bartolomeo III: il suo abito ricorda molto quelli riportati da Negri nel suo trattato...infatti ritroviamo il suo nome a pg. 29 de Le Gratie d'Amore: " Signora Margherita Legnana , è Aresa".

mercoledì 20 giugno 2012

Lezione del 17 giugno - Sulmona



RUOTA DI FORTUNA- PARTE PRIMA
La parte del passeggio iniziale può essere comodamente divisa in 2 parti a loro volta divisibili in 2 sottoparti. La prima d'esse ( almen così da noi definita ) costituisce il passeggio vero e proprio, eseguito “alla bassa”, mimando cioè il linguaggio costruttivo a cui si ricorreva per comporre la tipologia delle basse. Riverenza – continenze, 2 puntate, un doppio, 4 riprese, doppio, 4 riprese, continenze – 2 puntate, 3 doppi, 4 riprese, un doppio, 4 riprese, continenze. Sopra: ruota di fortuna dal celebre mazzo di tarocchi visconteo ( d'un secolo antecedente alla nostra danza ).

martedì 19 giugno 2012

Spettacoli

Si tratta in realtà di un saggio, volto intelligentemente in spettacolo breve, grazie all'impegno costante e diligente dei seguitori del corso di Arenzano-Cogoleto, coordinati in loco dalla Luna ed il Giglio. Mercoledì 20 giugno, villa Piantelli di Genova http://www.villapiantelli.it/ ( lo spettacolo sarà preceduto da una visita guidata alla cinquecentesca villa ), ore 20.30. Tutte le altre informazioni le trovate in questo volantino che volentieri pubblichiamo.

lunedì 18 giugno 2012

Spettacoli

A Monza, il 23, ADA farà!

venerdì 15 giugno 2012

Corsi

Definito il calendario e l'organico dell'appuntamento 2012 a Gradara: trovate tutto ( troppo articolato per poter essere postato qui.. ) nella pagina"corsi" dell'associazione danze antiche ADA, qua a fianco direttamente  riproposta. http://www.danzeantiche.org/courses 

giovedì 14 giugno 2012

Lezione del 3 giugno - Parma

Sesto passaggio: 4 floretz avanti, 3 glissade Sx retirant en arriere

4 floretz girando verso Dx ed andando a prendere le mani alla damoyselle
glisse Sx, releve. Fine parte AA
B. Glisse Dx, releve. 3 glissade Sx, releve
2 riprese voltando a Dx
Glisse Sx, releve. 3 glissade Dx, releve
Glisse, glisse que la damoyselle qui tourne...la faict saulter.
Voila la fin de la bourrée.

mercoledì 13 giugno 2012

Corsi

Domenica 17 giugno a Sulmona verranno viste Ruota di Fortuna ed una suite di gagliarde alla francese.

martedì 12 giugno 2012

Risposta a Loredana - commento del 5 - 6


Dopo aver strenuamente difeso per anni la “polifonicità” della società rinascimentale sarei disonesto nell'indicare monodica quella ottocentesca: lo stile melodrammatico certo, era imperante, ma i suoi eccessi eran già oggetto di feroci sarcasmi da parte dei coevi. I drammoni storici, e ci allacciamo al discorso fatto su Caterina precedentemente, si prestavano particolarmente all'uno ed all'altro. Eccovi il testo di Francesca da Rimini ( 1815 ) di Silvio Pellico http://www.classicitaliani.it/index146.htm ed il suo esilarante contrapasso ( 1867 ) di Antonio Petito, qui nella versione dei Giuffrè.

lunedì 11 giugno 2012

Cassine


Quest'anno il corso di Cassine vien inserito in ufficialità nell'ambito di Acqui danza: eccovi il volantino. La formula adottata per il 2011 e per il 2012 vedrà in questa edizione il suo esaurirsi: dal 2013 il corso cassinese farà un passo indietro e due in avanti ( trattandosi di un appuntamento di danza ciò è nella sua insita natura... ). Ma di questo avremo modo di dire: per ora vogliate, di grazia, visionare l'esistente.

venerdì 8 giugno 2012

Postilla chorea


Da tempo volevo trovare un documento che mettesse alla prova tutto l'approccio ricostruttivo del genere curtense: possono le parole evocare il movimento o possono solo rammentarlo a chi già lo ha visto ? NON GUARDATE IL VIDEO SUBITO! Cercate invece di danzare questo passo basandovi solo sulla descrizione che lo stesso autore del video fornisce e che riporto qui sotto: poi fate scorrere le immagini e verificate. Il testo è stato creato DOPO il passo, esattamente come nei testi antichi...Rammentiamoci dei risultati da noi ottenuti ogni volta che ci prenderemo troppo sul serio in fase di ricostruzione coreutica! “Toes facing out, have one foot push over foot out slide other foot in. As other foot slides in, lift heel on other foot . On sliding foot , toes face in direction of the slide. Slightly cross one foot in front of the other. Arch the leg at the knee and thigh on the foot sliding outward. Lift and drop heels in a rocking motion, slightly bob your knees with each slide, this creates an illusion of floating”. Floating...che bello, tornan le gondole come estetica...
http://youtu.be/yRyYp3m6fu8 Sopra: giovane che si toglie una spina dal piede. Opera di Antonello Gagini, 1478-1536.

giovedì 7 giugno 2012

Lezione del 3 giugno - Parma

Quinto passaggio: 4 floretz avanti, prendendo il braccio Dx della damigella:
un giro insieme tornando al proprio posto. Glisse Sx, Glisse Dx.
Parte ritornellata: tre piccoli salti, un tour con passo di Gavotte ( verso Sx).
Poi avanzare con tre passi grandz ed un piccolo salto. Ritornellare, ma andando a Dx e facendo i passi grandz arretrando.

mercoledì 6 giugno 2012

Colenda


COLENDA 9 – Ballo Fior di Virtù. A cura di Alessandro Pontremoli ( studio coreografico ) ed Elena Spotti – Roberto Gallina – Claudio Demicheli – Arturo Salatino – Francesco Motta ( La Chambre du Roy René – esecuzione musicale ) Tracce: Fior di Virtù. Anno prima impressione 2012. In collaborazione con Associazione Danze Antiche – ADA- Milano.

martedì 5 giugno 2012

Risposta a Loredana - commenti del 1 - 6


La signora in questione è importante anche per altre faccende che, seppur per vie traverse, assai ci riguardano. La “leggenda nera” attorno ad ella rinvigorì nell'ottocento ( come tutte le fosche vicissitudini gotiche ): le riproposizioni artistiche che s'occuparono del caso non potevano che trattarlo con le modalità comunicative vigenti che son quelle che noi, con la tipica venatura di disprezzo degli attigui cronologici, definiamo melodrammatiche. Ed eccoci: noi abbiamo culturalmente superato tale approccio ma non lo abbiamo ancora fatto visivamente... è il discorso fatto poco addietro con voi: quando pensiamo ad un atteggiamento da tenere in scena i modelli romantici riaffiorano ancora in tutta la loro forza. Eccovi un campionario di atteggiamenti: v'e tanto di regina Vittoria ( altra sovrana-vedova, ma che caso ). Riconoscete in questi qualche cosa di famigliare ? Caterina esce dal Louvre il mattino dopo la strage di S. Bartolomeo, Dipinto di Edouard Debat-Ponsan, foto di Mairie de Clermont-Ferrand

lunedì 4 giugno 2012

Lezione del 3 giugno - Parma

Mettiamo in questa modalità la descrizione della quarta parte della Bourrée, visto che paion poco leggibili quelle precedentemente pubblicate.
Quarto passaggio. 4 floretz avanti, 3 glissade Sx voltandosi indietro,
3 glissade a Dx voltandosi indietro:
voltandosi a gomito un floret croise ( vedi fioretto fiancheggiato )
Sx poi a Dx, 3 glissade Sx, petite releve, 3 glissade Dx petite releve
un tour di 3 passi ed un saulx.
Ora gomito a Dx, poi Sx , 3 glissade, etc.
Rammentiamo che, per convenzione nostra, questo e tutti gli altri tour di 3 passi son fatti in opposizione all'ultima direzione ( unica eccezione quelli della seconda parte ).

venerdì 1 giugno 2012

Risposta a Loredana - commento del 28 - 5


Proprio quando si leggono compendi è meglio affiancarli con qualche capatina presso le fonti originali: in questo caso poi il periodo della franco-fiorentina è di tale importanza per quel che a noi interessa che val la pena farsi un quadro ad ampio orizzonte. Ad esempio questo libro è fondamentale a tal uopo: l'autrice mette a disposizione di noi italiani uno studio nella nostra favella di un opera con la quale prima o poi i conti si fanno. Tra l'altro alcune di voi chiesero d'essa e qui n'approfitto per ribadire la risposta. All'uscita del libro curai la “ricostruzione” dei balletti: fu una bella esperienza e non è detto che, se numerose saranno le iscritte al master parmense, non si possa replicare la sua riproposizione a settembre. Libro rintracciabile direttamente presso la casa editrice LIM.