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giovedì 3 gennaio 2013

Documenti animati


...non si può mai star tranquilli...pensavo di potermi godere in rilasso e senza troppe peregrine vaghezze mentali questa vigorosa danza dei santiaghiti ( folclore peruviano, qual infido rimando curtense poteva mai esservi celato ? ) quand' ecco che i traditori ci piazzano una “perfetta” riverenza rinascimentale ( 5' 20” circa: avanti, indietro incrociato,orrore! , avanti, con tanto di cavato sombrero ...). Non è giusto, non è per nulla giusto: ed allora vai ad indagare ed a vedere e t'accorgi che essi si rifanno ( anche nell'acconcio ) allo spagnolissimo ed antichissimo mito del San Jago “matamoros” e che la croce che inquietantemente brandiscono, quella di San Giacomo appunto, non è dunque per nulla casualmente impiegata nella promiscua mimica dal piglio vagamente militaresco... Lotta con i mori...ed ecco che riaffiora, per associazione, il ricordo sull'esecuzione della morris femminile postata qui tempo addietro e del comune uso esasperato di passi battuti e di schemi spaziali a schiera militare... e poi riappare l'osservazione-domanda passatamente postami da Danzarcortese sui personaggi velati in volto delle moresche germaniche... e poi balenano le immaginette di Arbeau con i buffonanti perennemente ritratti con le gambe piegate ed il suo dire sull'insorgere della podagra nei morescanti per l'abuso degli urti al suolo...e le contorte posizioni dei celebri danzatori monacensi....ma quanto siamo ancora lontani dal vero noi, pigri cultori di una danza curtense fatta di ossa senza carne....

1 commento:

danzarcortese ha detto...

ahhhh finalmente posso ricommentare !!! a parte il video massacrante ( ho i legamenti delle ginocchia frullati ) ritrovo una leggara somiglianza con l'arcaico che noi cerchiamo di ricostruire...L'impatto è " INDIANI D'AMERICA ( quelli del nord ).Passi e postura delle gambe piegate e poi il cappello che si tolgono sempre e solo quando girano su loro stessi, mi sovvien gli indiani che danzano intorno al fuoco..dopo la riverenza veloce ma rinascimentale doc, ricominciano la loro " mantrica" ( si può dire ? ) danza e ad un certo punto durante la trezza , sembran perfino che facciano un passo di saltarello quaternario ...
per la postura :nella commediadell'arte c'è lo "zani" ..qualsiasi "zani" si presenta come un uomo dalla postura ingobbita, con le gambe perennemente piegate, con la maschera (possibilmente col bitorzolo) simbolo del contadino, o comunque del " basso" inteso come scala sociale..porta un manganello perchè sempre pronto a "battersi"..insomma un'ombradi Arlecchino sulle danze peruviane...?? che bello essere di nuovo fra voi...