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martedì 2 dicembre 2008

Risposta a Danzarcortese

Aspettando l ‘esaustiva tesi dottorale di Cecilia Nocilli ( che affronterà anche il tema Cascarde ) proverò a darti io una risposta : la danza “Cascarda” si trova per le prime volte in fonti scritte della metà ‘400 correlate alle realtà iberiche e l’origine stessa del termine pare esser debitrice allo spagnolo cascar . La traduzione di questo vocabolo varrebbe l’italiano cadere ma anche , e più significativamente , spaccare , frangere : se i presupposti sin qui seguiti son giusti è interessante notare che un termine analogo ( Rotta ) compare anche in una fonte italiana di poco precedente e continuerà ad essere usato sino alla fine del XVI secolo ( confrontare Caroso1600 nella sua descrizione di e Nido d’Amore , Cortesia , etc. ) . Nel ‘500 le cascarde son equiparate ai “Balletti alterati “ termine che sta probabilmente ad indicare una forma coreografica che , pur usando nominalmente gli stessi passi dei balletti , non ne segue gli schemi ordinari : dico nominalmente poiché alle cascarde i passi son eseguiti in modo particolare ( sempre Caroso1600 in Rara Beltà “…Dopo passeggiaranno con fare due Spezzati alterati…” ) . La differenza maggiore rispetto ai Balletti è però quella della mancanza di variazione ritmica : una cascarda inizia e finisce senza aver “mutazioni” ( sciolte in gagliarda o in saltarello , ad esempio ) che ne modulino l’andamento . Azzardando un po’ è come se la cascarda stessa fosse in origine un brioso mutamento ( la Rotta…. ? ) e si fosse poi resa autonoma divenendo forma coreografica a sé , un poco come pare sia accaduto alla Correnta generatasi dalla “sciolta” dell’allemanda…visto che non è mio compito dar troppe certezze (!) ecco anche qualche dubbio : Negri , che opera in ambito spagnolissimo , non descrive cascarde anzi ! Dicendo della riverenza minima si fa sfuggire , al termine d’un periodo non proprio chiaro , “ ..delle cascate non tratterò : poiche qua in Milano non s’usano..” ( sul fatto che le riverenze nelle cascarde sian più brevi confrontare Caroso1581 “..della riverenza semiminima in balzetto..” ) Allora le cascarde son d’origine Aragonese ( la “castigliana” Milano le snobba?) e quindi son solo di moda vicino alla zone d’influenza dell’ex regno di Napoli ? E lo spagnoletto , definito cascarda nel Chigi Codex S.V.6 , perché per Negri non è più tale ? Forse perché la tipologia cascarda era ormai vecchia e stava perdendo identità ed il favore dei ballerini ( 21 cascarde in Caroso 1581 e solo 11 in Caroso 1600 : in entrambi i libri Alta regina è definita Cascarda , ma non è più così nominata la stessa Alta Regina di Caroso riportata in Santucci nel 1614 ) ? Continuo ?

1 commento:

danzarcortese ha detto...

e ora ti stuzzico ancora : non e' che il Caroso ne faccia un abuso , proprio perche' lui lavora a Roma.. a Roma c'è il Papa...gli spagnoli appoggiano il Papa ...quindi potrebbe essere proprio un interesse politico , quella di scrivere cascarde , per "ingraziarsi " non tanto gli spagnuoli in se' , ma le nobili famiglie romane vicine al vaticano ???nel 1581 son passati meno di 10 anni dalla battaglia di Lepanto, dove Filippo Re di Spagna e Don Giovanni d'Austria , suo fratello combattono e vincono mammaliturchi!! per il mondo cristiano e per il Papa ( credo che la mia tesi stia imbarcando acqua da tutte le parti..visto che di battaglie navali si parla...) e quindi e' ancora vivo il ricordo della vittoria ??A proposito di Lepanto : il libro di Arrigo Petacco " La croce e la mezza luna " parla della battaglia , e cita una frase di chi ha fatto la cronaca , quindi un testimone oculare,di cui parla che una volta resesi conto della vittoria, gli spagnuoli cominciarono a ballare una gagliarda,nel mezzo delle cannonate, danza che suscito' piu' interesse della battaglia stessa e soprattutto perplessita' da parte degli " infedeli "..ora non voglio assolutamente cambiar discorso , ma va da se' che una cosa tira l'altra...bello il libro lo consiglio anche se non cita affatto le cascarde , ma capisci molto bene l'arte subdola della politica religiosa , si pu0' dire ?? e di quanto la Spagna abbia padroneggiato nella nostra terra..ora continua tu ...con le cascarde ovviamente !!..