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giovedì 15 aprile 2010

Documenti animati

L'interessante questione sollevata da Deda in merito alla fisicità dei danzatori antichi può probabilmente avere variegate risposte : questa che io fornisco è legata alla “lettura” del proprio corpo. Questo ballerino basco , che mostra alcune sequenze d'una antica coreografia , palesa una innegabile preparazione fisica unita , paradossalmente , ad una per nulla fastidiosa mancanza di perfezione ( intesa come consapevolezza totale del proprio corpo ): le due cose congiunte , impensabili per noi moderni , restituiscono una immagine di un corpo “virile”, atletico e sano ma non con una fisicità totalmente piegata al mestiere...scorrendo le immagini di questi danzatori non posso che pensare che i volteggiatori di gagliarda di Negri probabilmente eran molto simili a costoro.

1 commento:

danzarcortese ha detto...

E' INCREDIBILE !!!l'il ballerino basco, era identico al danzatore del Negri ( come postura iniziale )...il resto è un virtuosismo barocco se non addirittura accademico.Il continuo alzare la gamba in alto, potrebbe assomigliare invece vagamente al " salto del fiocco "di Caroso ??anche se dubito , con quelle brache , che riuscissero ad alzar la gamba così in alto !!non mi piace però la postura delle braccia...sembrano inerti ed ingombranti ( e forse è proprio così!)lungo i fianchi senza nessun accenno di appoggio...a me verrebbe spontaneo mettere le mani sui fianchi a mò di contadinella, invece di lasciarle così apparentemente senza vita..dico apparentemente perchè credo prorio che tutta la tensione invece , sia scaricata proprio sulle braccia..mi tornano in mente i danzatori militari scozzesi, che per non aver l'ingombro delle braccia , le tengono invece completamente alzate..e scusami ma io le preferisco, anzichè lungo i fianchi come il basco..che è moooolto ma moooolto bravo...davvero pensi che i nobili del Negri fossero così agili e ed eleganti ?? ricordo che Deda , riguardo alla tecnica coreutica antica, si rammaricava di non sapere nulla a riguardo, visto che le poche testimonianze dell'estetica corporea accademica dei primi del'900 ,ai giorni d'oggi è inguardabile oltre che bandita dall'insegnamento..io mi faccio la stessa domanda con i musici..ma erano davvero così bravi??? e gli strumenti erano davvero così intonati , pari a quelli d'oggi ??voglio dire : il fatto che ci fosse il virtuosismo e le improvvisazioni , non è detto che ci fosse una perfetta capacità nel suonare..sarei curiosa di confrontare un Savall con un Marais..io non sono convinta che fossero così "mostri"...ed ora mi sono attirata tutta l'ira dei musicisti a riguardo, ecco lo sapevo..