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giovedì 28 luglio 2011

Risposte a Caracosa & Danzarcortese - commenti del 19 -7

Ecco, ci siamo…quello da voi toccato è il punto focale di ogni riproposizione d’evento ludico: occorre divertirsi realmente o ( considerando i mutati parametri storici ) metter in scena anche la “ricostruzione” del divertimento ? E, in un dosaggio delle due esigenze, quale deve risultare preminente per far il nostro evocare più credibile ? Non negate che me le tirate fuori…

3 commenti:

Caracosa ha detto...

Non nego...mi vado sempre impelagare...credo che al pubblico, "generico", alla fine arrivi di più il divertimento reale. Il discorso,però, torna al solito punto; più difficile far passare il divertimento in una bassa danza piuttosto che in una gagliarda.
La gagliarda ha un ritmo che si "avvicina" di più a noi. Oggi ci sono danze lente? Neanche nei locali non fanno quasi più i lenti, basti dire, che il ballo tormentone dell'estate bisogna avere anni di aerobica alle spalle.....
Sarebbe, comunque, interessante sperimentare la seconda ipotesi...

danzarcortese ha detto...

ahahah ammetto che non ricordo di aver detto ( stavolta ) strafalcioni...rimembrami per favore perchè non fa caldo ma la mia testa bolle comunque...
a costo di essere petulante ma : IO mI DIVERTO ANCHE SOLO A FARE TECNICA ...se mi diverto anche il pubblico lo nota e si diverte di conseguenza !!!! non m'interessa che io stia facendo una bassadanza o una gagliarda...sono due divertimenti diversi , ma sempre divertimento si tratta...è chiaro che la bassadanza non deve essere vista come un rock and roll, ma se parto dal presupposto che io non posso più divertirmi nel fare una cosa lenta perchè automaticamente diventa noiosa , e quindi per divertirmi e divertire devo sempre fare la figura della schizzata...non ci sto...il divertimento deve partire prima da chi propone il danzare o il recitare o il cantare...il pubblico di conseguenza si divertirà...se io parto dal presupposto che la bassadanza annoia , allora parto già col piede sbagliato....e neanche tanto in senso metaforico !!! IN PALCO CI SI DEVE DIVERTIRE punto !! qualsiasi sia la cosa che vai a fare...oggi 32 gradi col 60% di umidità...Caracosa : abbiamo ballato un Ballo del fiore a minimo 35 gradi...io, al sol poter poter danzare con e per te , è bastato per divertirmi..credi che la gente non se ne sia accorta ????

Caracosa ha detto...

ODDIO! il mio alzheimer ha messo la 5°...quando abbiamo ballato assieme il Ballo del Fiore? ti prego ricordamelo!
Ti credo, e ne sono più che convinta che tu ti diverta anche a fare solo tecnica, il tuo amore per la danza è visibilissimo.
Rimango, però, della mia opinione; al pubblico il tuo divertimento ballando una bassadanza passa molto meno che se balli una gagliarda.
Non è così scontato che il pubblico si diverta di conseguenza.. purtroppo!!
Alla fine sarebbe la cosa più semplice per soddisfare il pubblico, non credi?
In questi giorni sono andata a vedere un festival di artisti di strada, molti, qualsiasi cosa essi facessero, acrobati, cantanti, teatranti, ecc. hanno dovuto cercare "qualcosa" per "acchiappare" il pubblico. C'era un chitarrista, pur bravo e sembrava anche si divertisse, che non ha mai avuto tanta gente intorno, come mai? Secondo me, perchè non ha trovato il "modo" per fermare la gente, di conseguenza non ha dato la possibilità a chi non è musicista o non sa suonare la chitarra di fargli ascoltare la sua musica. Quelli che si fermavano forse era gente che sapeva suonare la chitarra quindi un pubblico "esperto".
Non so se mi sono spiegata ....
Tu comunque sei bellissima quando balli (anche da ferma ;)) e sicuramente tutti vedono la tua passione e la tua bravura..
contraccambio l'abbraccione grande grande...